Lollobrigida: "Cucina italiana non è solo cibo ma stile di vita"
Il ministro dell'Agricoltura a Villa Borghese per sostenere la candidatura Unesco
All'evento "Sport e cucina italiana: gemme del made in Italy", presenti anche i ministri Sangiuliano e Abodi e il governatore delle Marche Acquaroli.
La candidatura della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco ha ricevuto l'endorsement della Regione Marche. L'appoggio è stato ufficializzato nel pomeriggio di domenica, a Villa Borghese, nel corso della 90° edizione di Csio, storica competizione dedicata allo sport equestre.
Per l'occasione si è tenuto il dibattito "Sport e cucina italiana: gemme del made in Italy" (dove la Regione Marche ha avuto il proprio stand), alla presenza dei ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste), Andrea Abodi (Sport e Giovani), Gennaro Sangiuliano (Cultura).
"Quando mi è stata data la possibilità di conoscere il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola per questa collaborazione con Piazza di Siena - ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - mai avrei immaginato che la collaborazione si trasformasse nella presentazione da parte del governo di questa candidatura".
"Queste occasioni sono importanti - ha proseguito il governatore marchigiano - per ricordare le nostre eccellenze: quando abbiamo pensato alla partecipazione delle Marche, lo abbiamo fatto proprio perché si tratta di un contesto straordinario".
"Siamo orgogliosi ed emozionati che la nostra Regione possa essere qui protagonista, in modo che la cucina italiana frutto delle mille biodiversità e tradizioni possa diventare un patrimonio da difendere ed esportare in tutto il mondo", ha concluso Acquaroli.
“Oggi siamo qui per portare avanti una competizione che vedrà l’Italia candidata per due anni per avere il riconoscimento a Patrimonio dell’Unesco - ha detto da parte sua il ministro Lollobrigida -. La nostra cucina non è soltanto ciò che mangiamo e che vediamo ma è un insieme di tanti fattori: rappresenta una storia e un modo di vivere, rappresenta benessere e qualità”.
“Il Governo italiano vuole lanciare battaglie che mettano al centro l'Italia e la collochino come punto di riferimento di una parola che viene associata a tutti noi: la qualità. Coinvolgeremo sempre più persone per spiegare al meglio la nostra produzione, la nostra trasformazione, il nostro modello di cucina italiana”, ha concluso Lollobrigida.“Non tutti sono convinti che la qualità sia l'elemento su cui non arretrare e compito di noi italiani sarà spiegarlo: la nostra cucina nel suo insieme può essere uno degli elementi sui quali basare questo nostro approccio”.
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