La bozza modificata del disegno di legge in discussione al Consiglio dei Ministri.

Il ddl sul Made in Italy arriva in Consiglio dei Ministri arricchito di ulteriori passaggi, con un numero di articoli che sale da 47 a 50. Nella nuova bozza vengono confermati alcuni dei punti più importanti: la nascita del fondo sovrano e del liceo made in Italy, le misure di lotta alla contraffazione e di promozione dei prodotti italiani.

La novità è rappresentata da una Commissione tecnica "con l'obiettivo di effettuare indagini, approfondimenti tecnici e redigere linee guida che identificano le lavorazioni di particolare qualità nell'ambito del processo produttivo della pasta di semola di grano duro", allo scopo di consentire ai produttori di darne corretta e pertinente evidenza pubblicitaria nell'etichettatura del prodotto". 

Tale Commissione, istituita presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cui membri non riceveranno compensi, rimborsi, né emolumenti, sarà composta, tra gli altri, da un rappresentante per ciascuno dei seguenti ministeri: Imprese, Agricoltura, Ambiente, Salute. Tra gli altri componenti figurerà un esperto designato da ciascuna associazione di categoria maggiormente rappresentativa del comparto. Quest'ultimo avrà il compito di effettuare indagini, approfondimenti tecnici e redigere linee guida che identificano le lavorazioni di particolare qualità nell’ambito del processo produttivo della pasta di semola di grano duro.