Con il voto del Parlamento europeo è stato fatto "un ulteriore passo in avanti verso la tutela dei prodotti più legati alle tradizioni e ai territori, prodotti chiave per il settore lattiero caseario italiano". Con queste parole, Assolatte commenta l'approvazione della riforma del regolamento sulle Dop e Igp ad opera del Parlamento Europeo (leggi notizia EFA News). "L’Italia con la sua storia e le sue imprese - prosegue la nota - ha tracciato la rotta di un percorso virtuoso che ha significato crescita per tutta la filiera latte. Una storia che inizia nei primi anni ’50, con la Convenzione di Stresa e che vede il comparto dei prodotti a Indicazione Geografica come un settore chiave per il food europeo".
 
“Siamo il primo produttore mondiale di formaggi Dop – afferma Paolo Zanetti, presidente di Assolatte -. Se lo siamo lo si deve soprattutto ad un tessuto di piccole, medie e grandi imprese che hanno fatto della qualità del prodotto il loro credo quotidiano, che investono per migliorare ancora i prodotti della tradizione e per far conoscere il made in Italy nel mondo”.
 
Assolatte e tutte le sue aziende ringraziano il Parlamento europeo per il difficile lavoro di cesello che è riuscito a fare. “Siamo quasi in dirittura di arrivo e siamo certi che nell’ultimo passaggio, quello del trilogo tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo sarà possibile fare sintesi e perfezionare ulteriormente il tiro", conclude Zanetti.
Nell’ultimo anno, la produzione nazionale di formaggi Dop ha raggiunto le 580.000 tonnellate (il 44% del totale caseario). Le esportazioni dei formaggi Dop, nello stesso periodo, sono ammontate a 232.000 tonnellate.