Diverse associazioni, come Federvini, Federalimentari e altre europee, hanno presentato degli esposti alla Commissione per avviare una procedura di infrazione contro l'Irlanda. La situazione è stata discussa a margine dell'assemblea di Federvini, la cui presidente Micaela Pallini, ha dichiarato: "Noi abbiamo bisogno del sostegno del governo per andare avanti, ma la base di questo esposto è la libera circolazione delle merci a livello comunitario. Tecnicamente per noi è l'ultima speranza, visto che il governo irlandese è sordo anche alle osservazioni presentato al Wto".

"Il tema dell'organizzazione comune di mercato è quello scottante, almeno in questo momento - ha aggiunto la presidente di Federvini -. Stiamo lavorando per far sì che il Governo, attraverso la conferenza Stato-Regioni, ricominci dal 2023 a fare promozione anche negli stati su cui abbiamo già lavorato, ma si tratta di fare chiarezza su alcune misure, dove c'è ancora un po' di confusione. Ci sono possibilità di miglioramento, ma anche degli elementi positivi".

Pallini ha quindi fatto riferimento al "codice di autoregolamentazione", che "fa parte dei temi dell'assemblea sul consumo responsabili e sull'educazione al consumo. Le aziende si sono già dotate in passato di un codice di autoregolamentazione pubblicitario e su come ci si rivolge al consumatore. Era ora di aggiornarlo anche sui nuovi mezzi di comunicazione e oggi ne parleremo - ha concluso l'imprenditrice - così come parleremo del programma "No Binge", che Federvini ha sviluppato insieme all'università La Sapienza, con ragazzi che hanno portato avanti compagne che saranno poi portate sui manifesti dal Comune di Roma".