Tre italiani su 4 preoccupati per rischio salute in bar e ristoranti
In occasione della Giornata della sicurezza alimentare Rentokil ricorda l'importanza della prevenzione
“Gli infestanti alla ricerca di cibo e rifugio possono causare danni significativi a strutture, attrezzature e scorte”. Lo sottolinea Fabio Agostini, Quality & pest management expert di Rentokil Italia, azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial. Grazie all’esperienza sul campo, la società sa bene quanto il settore food, tra bar, ristoranti e aziende della filiera alimentare, sia "ambita preda di diversi infestanti, siano essi volanti, striscianti oppure roditori".
In occasione della Giornata della Sicurezza alimentare che si celebra il 7 giugno, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e nata con lo scopo di attirare l’attenzione mondiale sull’impatto degli alimenti contaminati e deteriorati sulla salute pubblica, Rentokil mette in guardia da questa piaga. “La contaminazione diretta del cibo che viene poi consumato è quella più dannosa -aggiunge Agostini-, perché va a influire direttamente sulla salute dei consumatori. La World health assembly ha evidenziato come, ogni anno, 600 milioni di persone si ammalino a causa di circa 200 tipi diversi di malattie di origine alimentare".
Un’infestazione di questo genere, sostengono gli esperti, va a influire indirettamente anche sulla reputazione aziendale: è bene quindi adottare soluzioni professionali per prevenire e gestire i rischi di contaminazione. Ebbene, gli italiani, secondo una ricerca commissionata da Rentokil Italia a BVA Doxa2, sono consapevoli dell’importanza della prevenzione.
Il 75% degli intervistati, infatti, crede che la presenza, anche minima, di infestanti all'interno di luoghi come ristoranti, bar, supermercati, possa provocare una contaminazione degli alimenti: per questo, l’85% riconosce l’importanza di interventi di disinfestazione per preservare la sicurezza degli alimenti. Tra i luoghi dove non si vorrebbero mai trovare infestanti, ci sono ristoranti (72% ratti e topi; 69% insetti striscianti; 48% insetti volanti) e supermercati (68% ratti e topi; 65% insetti striscianti; 42% insetti volanti).
“L’indagine -spiega Agostini- mette in evidenza come gli italiani siano sempre più consapevoli dei luoghi in cui possono trovarsi faccia a faccia con animali infestanti. Oltre 6 italiani su 10, pari al 62%, hanno visto adottare misure per combattere la presenza di insetti e infestanti in luoghi food: alla maggior parte di essi, cioè al 55% questo dà l’idea di una maggior sicurezza”.
Da oltre 90 anni, Rentokil si occupa di pest e hygiene services: attiva in oltre 90 Paesi al mondo, in Europa, Asia, Oceania, America, Usa e Africa, conta 57.000 dipendenti e genera un fatturato annuo di 3 miliardi di sterline. La filiale italiana opera oggi con due divisioni: Initial hygiene, specializzata in servizi per l’igiene e marketing olfattivo (ampliata con all’acquisizione di CWS-boco Italia) e Rentokil pest control, dedicata ai servizi per la disinfestazione e monitoraggio degli infestanti e la disinfezione degli ambienti. Lo staff è composto da 600 dipendenti, con un personale tecnico suddiviso su molteplici filiali nel territorio nazionale. Nel 2021 la società ha acquisito Gico Systems, azienda italiana specializzata nel pest control e allontanamento volatili.
EFA News - European Food Agency