In Italia e in Europa si lavora sulle tecniche di evoluzione assistita. Per quanto riguarda il nostro Parlamento, c'è tempo "fino al ma lo faremo molto prima. L'unità che abbiamo visto nella votazione di questo emendamento è qualcosa di straordinario", ha detto il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura al Senato, a margine del convegno organizzato da Confagricoltura (leggi notizia EFA News).

L'approvazione dell'emendamento in Senato (leggi notizia EFA News) è salutato da De Carlo come un riscatto "dopo anni di vulgata e di criminalizzazione dell'agricoltura"; adesso, però, "dobbiamo essere molto chiari e parlare dei benefici che scelte hanno all'interno del mondo dell'agricoltura", ha aggiunto.

L'emendamento in oggetto, secondo il senatore, rappresenta "la miglior risposta a tante critiche, perché l'Europa si possa mettere al passo con l'Italia: perché da sempre siamo esempi di sostenibilità ambientale. Da sei mesi a questa parte l'Italia va in Europa veramente forte e questo lo si deve all'opera di un ministro credibile [il titolare Masaf Francesco Lollobrigida, ndr], valido e che sta dimostrando di aver messo l'agricoltura al centro dell'azione politica di questo Governo”.

Al convegno è intervenuto anche l'onorevole Raffaele Nevi (Forza Italia), che ritiene l'emendamento sulle Tea "un passaggio fondamentale che ci consentirà poi di avviare la sperimentazione in campo. Siamo il primo Paese in Europa - ha ricordato il parlamentare -. Penso che questa volta la politica abbia dato veramente un buon esempio, e quindi siamo fiduciosi che anche l'Unione europea si muova nella stessa direzione”.

In un videomessaggio inviato ai partecipanti alla tavola rotonda, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio ha detto: “L’agricoltura non può rimanere vittima della campagna elettorale per le europee. Di fronte a chi a Bruxelles continua a mettere ostacoli alla sperimentazione e al riconoscimento delle Tecniche di Evoluzione Assistita, l’Italia deve impegnarsi per far valere il suo ruolo di leadership in questo campo, grazie anche all’emendamento approvato all’interno del decreto ‘Siccità’".

"Sono certo - ha concluso Centinaio - che il nostro governo si impegnerà in questa direzione, anche su mandato del Parlamento e del mondo agricolo. La Lega farà di tutto affinché la ricerca scientifica e le nuove tecnologie permettano alla nostra agricoltura di non rimanere indietro rispetto al resto del mondo”.