Nomisma: cresce il consumo di birra "fuori casa" (+21%)
Gli italiani amano accompagnarne il consumo con quello delle eccellenze Made in Italy
Il consumo di birra in Italia cresce assieme al consumo del fuori casa. A rivelarlo è uno studio realizzato da Nomisma per Osservatorio Birra e Agronetwork, focalizzato principalmente sui consumi nell'Horeca, attraverso un campione di 1000 frequentatori di luoghi di socialità e di 100 professionisti del fuori casa.
L'anno scorso, al +39% dei consumi agroalimentari, si è accompagnato il +21% del consumo di birra. Una tendenza - già fotografata nelle scorse settimane dal rapporto di Assobirra (leggi notizia EFA News) - è quella dell'armonizzazione del consumo di birra assieme alle eccellenze agroalimentari italiane: in 8 casi su 10, quando ci si trova al ristorante, in pizzeria o al pub, gli italiani amano gustare la pizza, l'aperitivo a base di salumi e formaggi, la carne o il pesce, con un buon boccale di birra.
Secondo le stime di Nomisma, che riprendono dei dati Istat, il valore del consumo fuori casa di birra si attesta sui 89,7 miliardi di euro. Parallelamente alla birra, oltretutto, cresce il consumo di eccellenze agroalimentari del Made in Italy, aumentato del 44%, mentre il consumo di bevande in generale fa registrare il +53%.
EFA News - European Food Agency