Tra i Paesi in cui la Cina sta notevolmente investendo in agricoltura, c'è il Pakistan. In questo territorio, notoriamente soggetto a fenomeni meteorologici estremi - cicloni tropicali ma, soprattutto, lunghe siccità e temperature altissime, la partnership cino-pakistana ha ottenuto l'introduzione di una speciale macchina per la raccolta delle pannocchie, donata alla Mns-University of Agriculture di Multan. 

Secondo quanto riferito dall'agenzia Xinhua, la nuova tecnologia permette il raccolto dell'intera pannocchia, in luogo dei singoli semi, garantendo agli agricoltori un notevole risparmio di tempo. Evitando di dover lasciare la pannocchia ad essiccare sui campi, le si risparmia il rischio di rimanere esposta alle intemperie di vario tipo.

Quest'anno taglia il traguardo dei dieci anni di attività, il China-Pakistan Economic Corridor (Cpec), corridoio commerciale che collega il porto pakistano di Gwadar con Kashgar nella regione autonoma uigura dello Xinjiang nella Cina nord-occidentale; quest'ultima mette in primo piano l'energia, i trasporti e la cooperazione industriale nella prima fase e si espande ai settori dell'agricoltura e mezzi di sussistenza nella nuova fase.

Facendo eco alla cooperazione del Cpec in agricoltura, il Tianjin Modern Vocational Technology College cinese ha firmato un protocollo d'intesa con l'Mns-University of Agriculture di Multan per trasferire la tecnologia all'agricoltura pakistana, consentendole di adottare moderne tecniche agricole.

In base al protocollo d'intesa, le parti della raccoglitrice di pannocchie di mais cinese sono state trasferite in Pakistan a titolo gratuito e la macchina è stata assemblata nel Luban Workshop Multan. Si tratta di un progetto congiunto dell'Autorità per l'istruzione tecnica e la formazione professionale del Punjab e il Tianjin Modern Vocational Technology College.

Sarfraz Hashim, ingegnere agricolo e assistente professore presso l'Mns-University of Agriculture, ha spiegato a Xinhua che il costo della macchina era di 55.000 dollari, ma l'università cinese l'ha fornita gratuitamente al Pakistan per modernizzare la sua agricoltura.
"I nostri studenti e ingegneri hanno ricevuto una formazione virtuale di due settimane per utilizzare e assemblare la macchina. Alcuni studenti e ingegneri visiteranno la Cina per saperne di più sulle macchine agricole e sulle tecniche agricole", ha aggiunto.
Dopo la dimostrazione del raccoglitore, sarà prestato a prezzi bassi agli agricoltori, i quali lo useranno per effettuare il raccolto sotto la supervisione dei tecnici dell'università, ha detto Hashim, riferendo di una risposta molto positiva da parte degli agricoltori.

Secondo quanto affermato dal docente, la macchina permette la raccolta di mais da un acro di terra in un'ora, svolgendo un lavoro che solitamente un operaio svolge in una dozzina di ore. "Nell'ambito della cooperazione agricola Cpec, è nostra esigenza fondamentale introdurre macchine cinesi in Pakistan, che aiuteranno il Pakistan a far fronte alle sfide del cambiamento climatico e della sicurezza alimentare", ha aggiunto.