Rosi Zuliani Sgaravatti confermata presidente di Assoverde
Obiettivo del nuovo consiglio è rafforzare ambiente, paesaggio e suolo “made in Italy”
Rosi Zuliani Sgaravatti (Sgaravatti Green Land) è stata confermata, dall’assemblea riunita a Palazzo della Valle, presidente nazionale di Assoverde e Paolo Iacheri vicepresidente. I nuovi consiglieri sono: Carlo Antonio Barretta; Davide Canepa; Carlo Caramori; Giuseppe Goi; Salvatore Liddo; Onofrio Mazzarelli; Giuseppe Stroppa. L’assemblea ha inoltre confermato Luca Ugliano revisore dei conti e Stefania Pisanti segretario generale.
Gli obiettivi dell’associazione che saranno perseguiti dal nuovo consiglio sono quelli di rafforzare il verde “made in Italy” attraverso l’azione sinergica delle varie componenti della filiera, radicandosi ancora più fortemente sul territorio per continuare a sviluppare l’associazione, e quello di potenziare i servizi e le consulenze a supporto delle aziende puntando sulla formazione degli operatori, sulla ricerca e la qualificazione del personale.
“Queste scelte condivise -sottolinea la presidente di Assoverde (Confagricoltura)- tra le varie nostre componenti, ossia manutentori e realizzatori, produttori, professionisti, fornitori di prodotti, materiali e attrezzature, contribuiranno a diffondere una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza sulla salvaguardia dell'ambiente, del paesaggio e del suolo. Servono interventi professionali di pianificazione integrata, di progettazione mirata, di realizzazione e di cura a garanzia di una corretta e continua manutenzione delle aree verdi”.
I cambiamenti climatici in atto, spiega una nota dell'associazione, "ci spingono a salvaguardare il pianeta vivendo in armonia con la natura". Nelle città le aree verdi rappresentano solo l’8%, di conseguenza, investire nel verde non è solo un valore estetico, ma crea ricadute positive sull’ambiente, sull’indotto e sul futuro dei cittadini.
Aggiunge la presidente Sgaravatti: "Attraverso i diversi percorsi intrapresi in questi anni, come quello politico culturale, che ha portato dalla pubblicazione del Libro Bianco del Verde, giunto alla seconda edizione, ci impegniamo a innestare e far diventare la realizzazione di aree verdi la cura e la manutenzione professionale un processo virtuoso e naturale nelle aree urbane, periurbane e nelle città”.
EFA News - European Food Agency