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CLARA MOSCHINI

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Ancora difficoltà per Pernod Ricard in India

Si è dimesso l'ad Yashika Singh: l'azienda continua a essere indagata per sospetti profitti illegali

L'India diventa ogni giorno di più terreno insidioso per Pernod Ricard. Prima le accuse di profitti illegali, poi lo stop alle vendite causato dalla stretta alle concessioni attuata del governo di Narendra Modi, e adesso le dimissioni della responsabile degli affari societari del colosso francese degli alcolici, Yashika Singh

La manager, secondo quanto hanno fatto sapere flnti vicine al colosso francese degli spirit, ha rassegnato le dimissioni: dirigeva gli affari aziendali per il mercato indiano, con particolare attenzione alle questioni normative, comprese quelle relative alla produzione e alla politica governativa. Era anche a capo del settore comunicazioni.

Separatamente, ecco un altro manager, cioè Rajesh Mishra, direttore operativo di Pernod Ricard India ed ex direttore finanziario che abbandona il campo: si trasferirà in Malesia con un nuovo ruolo dirigenziale nel corso dell'anno. I due manager fuoriusciti dall'azienda si vanno ad aggiungere al responsabile di Pernod India Paul-Robert Bouhier (vedi EFA News) che si è dimesso dal suo incarico ad aprile, dopo tre mesi di lavoro, sostituito da Jean Touboul nominato nuovo capo.

L'azienda non ha commentato l'uscita dell'ad Singh: ha solo dichiarato, pare, che i movimenti interni dei dipendenti erano in linea con la strategia di successione e non avevano alcun legame con le questioni normative in corso.

I guai della società francese in India nascono nel 2021, quando un'agenzia federale indiana ha accusato Pernod di aver realizzato profitti illegali fornendo false informazioni alle autorità di Delhi (vedi EFA News) e di aver utilizzato garanzie aziendali per sostenere i rivenditori in violazione delle regole cittadine. Inoltre, Pernod non può vendere i suoi prodotti a Nuova Delhi perché la sua licenza è stata rifiutata (vedi EFA News

L'azienda nega di aver commesso qualsiasi illecito. Nella dichiarazione di lunedì, Pernod ha affermato che i suoi dipendenti "hanno costantemente collaborato con le autorità e continuiamo a impegnarci a mantenere questo approccio". 

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EFA News - European Food Agency
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