La Liguria semplifica il regolamento per la caccia al cinghiale
Snelliti iter burocratici per aumentare l’efficacia delle azioni di eradicazione della peste suina
La Giunta regionale ligure dà il via libera alle modifiche del Regolamento 5 del 2016 sulla caccia al cinghiale in forma collettiva. È l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Piana ad avviare l'iter di concerto col Commissario straordinario Vincenzo Caputo. “Si tratta di operazioni necessarie per snellire le procedure burocratiche e aumentare l’efficacia delle azioni di eradicazione della peste suina africana sul territorio ligure", sottolinea Piana.
"Le modifiche -aggiunge- riguardano i termini e i requisiti di composizione e di operatività delle squadre di caccia al cinghiale, comprese le disposizioni che regolamentano gli inviti all’azione venatoria per ogni giornata e senza limiti numerici". Tra le principali variazioni si stabilisce che le squadre negli Atc, gli Ambiti territoriali di caccia "siano formate da un minimo di 15 componenti anziché di 20 e che i giorni a settimana passino da due, mercoledì e domenica, a tre, a scelta delle squadre, per un massimo di 10 giornate stagionali".
"Si prevede inoltre -conclude l'assessore- che l’azione di caccia possa essere esercitata in braccata da un minimo di 12 cacciatori negli Atc e di 9 cacciatori nei Ca, cioè nei Comprensori alpini, contando anche i cacciatori non iscritti alla squadra e lo svolgimento contemporaneo di più girate da parte di una squadra”.
EFA News - European Food Agency