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Fao: Qu Dongyu verso la rielezione?

Dal 1° al 7 luglio l'assemblea da cui uscirà il nome del nuovo direttore generale

Parallelamente, l'organismo Onu ospiterà un ciclo di tavole rotonde sulla gestione integrata dell'acqua.

Prende il via domani la 43° sessione della Conferenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao), che si concluderà venerdì 7 luglio. L'assemblea sovrintenderà all'elezione del direttore generale per il quadriennio 2023-2027. Parallelamente si terranno tavole rotonde sul tema della gestione integrata delle risorse idriche.

L'elezione del direttore generale per il prossimo quadriennio avverrà a scrutinio segreto il secondo giorno della manifestazione (2 luglio). Il direttore generale in carica, Qu Dongyu della Cina, è stato eletto per la prima volta nel giugno 2019 e non si è opposto alla sua rielezione. Il direttore generale della Fao può ricoprire fino a due mandati consecutivi.

L'apertura della Conferenza della Fao di sabato sarà dedicata alle questioni procedurali, come l'elezione del presidente e dei vicepresidenti, seguita dalla tradizionale lezione in memoria del fondatore della Fao Frank Lidgett McDougall, che quest'anno sarà tenuta da Tharman Shanmugaratnam, primo ministro e ministro coordinatore per le Politiche Sociali di Singapore.

La prima delle tavole rotonde sarà incentrata sulla scarsità d'acqua e avrà come titolo "Far scorrere l'acqua per le persone e per il pianeta". La seconda tavola rotonda è incentrata sulla gestione integrata del rischio di alluvione. La terza si concentrerà sulle infrastrutture idriche. Inoltre, cinque eventi collaterali promuoveranno dibattiti su vari argomenti pertinenti, che vanno dai rischi e le opportunità dell'intelligenza artificiale all'importanza dell'accordo sul grano del Mar Nero.

"L'acqua è una componente fondamentale dei sistemi agroalimentari - si legge in una nota della Fao - ma sta affrontando sempre più sfide. La scarsità e la siccità, le inondazioni e l'inquinamento idrico minano tutti gli sforzi globali per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) e dei 'Four Betters' (produzione migliore, alimentazione migliore, ambiente migliore e vita migliore, senza lasciare indietro nessuno)".

Infatti, più di 3 miliardi di persone vivono in aree agricole con livelli elevati o molto elevati di scarsità o scarsità d'acqua, mentre circa 1,2 miliardi vivono in aree con un'elevata frequenza di siccità nelle aree coltivate e pascoli pluviali o in condizioni di stress idrico elevato nelle zone irrigue.

La Conferenza sarà quindi invitata, tra le altre cose, a riconoscere che il sistema idrico globale è a un punto di rottura e che la trasformazione dei sistemi agroalimentari per raggiungere gli Sdg in modo sostenibile richiederà una gestione integrata delle risorse idriche e un uso efficiente dell'acqua sia nell'agricoltura irrigua che in quella pluviale. Infine la Conferenza chiederà alla Fao di sviluppare ulteriormente iniziative programmatiche sulla gestione del rischio di inondazioni e disastri.

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EFA News - European Food Agency
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