Heineken compie 150 anni e festeggia con l'edizione limitata
In Italia 15 varianti da collezione, e spot fino al 26 agosto
Heineken celebra i suoi 150 anni con una nuova campagna pubblicitaria. Giudicata simpaticamente "irriverente", è dedicata alla convivialità e al mispelling, cioè ai modi creativi con cui in varie parti del mondo viene pronunciato il marchio.
La campagna prende il via in Italia sulle reti Mediaset, Sky e Discovery, sui media nazionali e social. Non solo: il momento storico che ricorda quando Gerard Heineken aprì il primo birrificio nel 1873 ad Amsterdam, viene celebrato anche con il lancio di bottiglie limited edition dal label "mispelled" da collezione e con una partnership con un noto brand che sarà svelata a metà luglio.
In Italia arriveranno 15 varianti delle bottiglie da collezionare. La nuova campagna trae ispirazione dalle parole pronunciate da Alfred Henry Heineken: "Non vendo birra, vendo gezelligheid", che in olandese indica quella sensazione di divertimento nel vivere bei momenti.
È poi on air, dal 2 luglio al 26 agosto, sulle principali reti televisive nazionali (Mediaset, Sky e Discovery), uno spot televisivo della durata di 30": accompagna gli spettatori in un viaggio intorno al mondo e mostra il modo spensierato attraverso cui le persone condividono i loro bei momenti accompagnati dall'iconica bottiglia verde, con al centro i tanti mispelling del marchio in tutto il globo. Heineken infatti è uno dei marchi più riconosciuti e riconoscibili al mondo, ma è anche quello più spesso scritto o pronunciato in maniera errata: si va da Ainechen, quello più usato in Italia ma mal pronunciato se non si fa sentire l'H aspirata iniziale, a Verdinha, in Brasile, da Jeineken (Messico) a Biertje (Paesi Bassi), fino a Heineking, Heini o semplicemente 'The Green One'.
A questi mispelling è dedicata la campagna che farà da leitmotiv alle celebrazioni, a cui si affiancano migliaia di bottiglie di anniversario 'He150ken' (in commercio fino a fine ottobre) e decine di etichette special edition nel mondo con gli errori ortografici del marchio.
EFA News - European Food Agency