Lollobrigida: "Pnrr da ripensare, è stato scritto in un'altra epoca"
Il ministro dell'Agricoltura considera insufficienti le risorse a disposizione per il suo settore
"Serve un ripensamento del Pnrr, anche con un utilizzo più puntuale e strategico dei fondi. Non abbiamo grandi risorse per l'agricoltura, poco meno di 5 miliardi di euro da spendere e che stiamo investendo con attenzione. Si tratta di un piano scritto in un'altra epoca storica, con delle criticità che credo sia interesse anche dell'Ue comprendere''. Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida intervenendo al convegno dell'Anci "Missione Italia, Pnrr dei Comuni e delle città".
''Dobbiamo rivedere alcune politiche, anche a livello europeo. Stiamo adottando una dialettica, per ora, positiva con l'Ue. In questi giorni, abbiamo pubblicato il bando per l'Agrisolare che porta il contributo a fondo perduto all'80% ed elimina alcuni vincoli, come quello dell'autoconsumo. Allo stesso modo stiamo investendo di più nella logistica per renderci più competitivi a livello mondiale e far circolare merci e persone più velocemente. Stiamo rispondendo al bando per l'innovazione tecnologica, un'altra sfida lanciata in ambito europeo ma con un approccio pragmatico nel campo dei macchinari agricoli", ha sottolineato il ministro.
"Il nostro obiettivo è di utilizzare tutte le risorse a disposizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È necessario che le risorse vengano spese per far crescere la nostra economia", ha concluso Lollobrigida.
EFA News - European Food Agency