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Tea: ecco i contenuti della proposta Ue

Dalla Commissione "incentivi per orientare lo sviluppo delle piante verso una maggiore sostenibilità"

La Commissione europea apre alle Tecniche di evoluzione assistita (Tea), nella convinzione che possano "contribuire a rafforzare la resilienza dei terreni agricoli e forestali e a proteggere i raccolti dagli effetti dei cambiamenti climatici, della perdita di biodiversità e del degrado ambientale". 

Le Tea, definite dalla Commissione come "nuove tecniche genomiche" (Ngt), consentiranno di "sviluppare varietà vegetali migliorate, che sono resilienti ai cambiamenti climatici e resistenti agli organismi nocivi, che richiedono meno fertilizzanti e pesticidi e possono garantire rese più elevate, contribuendo a dimezzare l'uso e il rischio dei pesticidi chimici e riducendo la dipendenza dell'Ue dalle importazioni agricole".

La proposta della Commissione Ue definirà due categorie di piante ottenute dalle Ngt: le prime sono comparabili alle piante esistenti in natura o convenzionali; le seconde sono piante Ngt con modifiche più complesse. Per raggiungere il mercato le due categorie saranno soggette a requisiti diversi che tengono conto delle loro diverse caratteristiche e dei loro diversi profili di rischio. Le piante della prima categoria dovranno essere notificate. Le piante della seconda categoria saranno oggetto della più ampia procedura prevista dalla direttiva Ogm.

Obiettivo della Commissione è fornire "incentivi per orientare lo sviluppo delle piante verso una maggiore sostenibilità" e garantire la "trasparenza su tutte le piante Ngt presenti sul mercato dell'Ue (ad esempio attraverso l'etichettatura delle sementi)". La proposta vuole anche offrire un "solido monitoraggio dell'impatto economico, ambientale e sociale dei prodotti Ngt".

Da segnalare anche una proposta di modifica della normativa sulle sementi, di cui l'Unione europea è il principale esportatore mondiale (20% del mercato mondiale, con un valore stimato di 7-10 miliardi di euro e 7.000 imprese per lo più piccole o medie). 

"La proposta di regolamento relativo alla produzione e alla commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale e forestale aumenterà la diversità e la qualità delle sementi, delle talee e di altro materiale riproduttivo vegetale - dichiara una nota della Commissione europea -. Tale materiale riproduttivo garantirà rese stabili da varietà vegetali adeguate alle esigenze future attraverso test di sostenibilità (riguardo ad esempio alla resistenza alle malattie)".

Le sementi saranno inoltre meglio adattate alle pressioni dei cambiamenti climatici e contribuiranno a preservare la diversità genetica delle colture agricole e a garantire la sicurezza alimentare. "La proposta ridurrà gli oneri burocratici e aumenterà l'efficienza e l'efficacia dei sistemi di registrazione e certificazione", sottolinea la Commissione.

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EFA News - European Food Agency
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