Fao annuncia tre nuovi "Giahs"
In Iran e in Giappone modalità antiche e modernissime per l'agricoltura sostenibile
Dai fichi alimentati dalla sola pioggia alle foglie utilizzate come compost, fino ai bovini allevati in mezzo al riso.
In Asia, tre nuovi siti sono stati formalmente riconosciuti come Globally Important Agricultural Heritage Systems (Giahs). Il primo è un area coltivata a fichi in Iran, alimentata soltanto dalle piogge. Il secondo è un'area fertilizzata dalle foglie cadute, utilizzate come compost per l'agricoltura alla periferia di Tokyo. Il terzo è un sistema di allevamento bovino del Giappone occidentale, con pratiche di conservazione genetica uniche al mondo. Tutti e tre i siti sono stati designati durante una riunione del Giahs Scientific Advisory Group che si tiene a Valencia, in Spagna dal 4 al 7 luglio.
Con le ultime aggiunte all'elenco dei sistemi del patrimonio agricolo globale, la rete mondiale del patrimonio agricolo della Fao comprende ora 77 sistemi in 24 paesi in tutto il mondo. Il programma ha recentemente tenuto un importante evento per assegnare certificati ai siti designati più di recente e utilizzare esperienze coinvolgenti per celebrare la diversità dei sistemi Giahs in tutto il mondo.
L'Estahban Rainfed Fig Orchards Heritage System, situato nella provincia di Fars, nell'Iran sudoccidentale, è una delle aree più importanti al mondo per la produzione di fichi alimentati dalla pioggia. Da almeno 250 anni, le comunità che vivono in questa parte montuosa del paese coltivano giardini di fichi unici nel loro genere, utilizzando varietà pregiate e antiche del frutto. La coltivazione dei fichi pluviali svolge un ruolo economico e sociale fondamentale nella regione, fornendo mezzi di sussistenza a migliaia di famiglie, direttamente e indirettamente, e fornendo anche cibo agli animali domestici e selvatici.
Il sistema agroforestale Fallen Leaves Compost nell'altopiano di Musashino, nell'area periurbana di Tokyo, combina l'agricoltura tradizionale, la silvicoltura e l'industria della pesca. Per far fronte al basso contenuto nutrizionale del suolo e alla scarsità di acqua, le comunità locali hanno sviluppato una pratica di utilizzo delle foglie cadute dalla foresta come compost da arare nei campi, creando condizioni altamente produttive per la coltivazione di prodotti agricoli tra cui patate dolci, spinaci e taro.
Il sistema agricolo integrato per l'armonizzazione delle persone e del bestiame si trova nel distretto montuoso e fittamente boscoso di Mikata, nella prefettura di Hyogo, nel Giappone occidentale. Il manzo Tajima, conosciuto sul mercato come manzo di Kobe, è un tipo di manzo wagyu, prodotto distintivo di questa zona. È nutrito in un ambiente favorevole sostenuto dai metodi di coltivazione del riso, che offre anche un habitat per molte specie rare di flora e fauna tra cui anfibi e una specie di aquila reale.
EFA News - European Food Agency