Ancc Coop: volume d'affari in crescita (+12,4%) nel 2022
75 sono le cooperative associate, 2.236 i punti di vendita, con 6,3 mln soci e 10 mln clienti settimanali
Il presidente Pedroni all'assemblea generale: "Auspichiamo riduzione cuneo fiscale, lotta all'evasione e riconversione dei grandi centri commerciali"
A metà della sua assemblea generale, che si conclude stasera, Ancc-Coop ha riferito di un volume d'affari pari a 16,1 miliardi di euro nel 2022. La crescita rispetto al 2021 è stata del 12,4%. Del giro d'affari complessivo, 14 miliardi provengono dalla Gdo (+6,4% rispetto all’anno precedente).
75 sono le cooperative associate, 2.236 i punti di vendita, 6,3 milioni di soci e dieci milioni di clienti settimanali. Il numero dei dipendenti ammonta complessivamente a 59.516, nelle sue diverse ramificazioni, mentre sono 6.121 i prodotti a marchio e 5.330 i fornitori di merci.
La Coop, in base al rendiconto, è attualmente presente in 18 Regioni, 108 province e 1.223 comuni, ed è terza per quota di mercato della Gdo in Italia, con l’11,7%, preceduta da Conad (15%) e Selex (14,4%).
Nel suo intervento, il presidente di Ancc-Coop Marco Pedroni ha auspicato “una politica di sostegno della domanda interna richiede in primis il sostegno alle fasce più deboli e al lavoro dipendente”. Altra azione da intraprendere: la "riduzione del cuneo fiscale", mentre la flat tax è ritenuta da Pedroni "una pessima idea, iniqua e inefficace che speriamo non venga assunta come perno delle politiche fiscali”.
“Al governo e ai suoi vari organismi chiediamo di distinguere e di sostenere quei produttori e distributori (come noi) che sono al servizio del paese e non dei soli interessi aziendali”, ha aggiunto Pedroni. “Sono state fatte alcune cose importanti a cui come Coop abbiamo contribuito attivamente: l’abbassamento dell’Iva sugli assorbenti, la riforma dei buoni pasto emessi dalla parte pubblica, l’avvio del Fondo per gli indigenti con uno sforzo importante da parte delle nostre imprese e della distribuzione organizzata”.
Il presidente di Ancc-Coop ha poi esortato il governo a "rafforzare la lotta all’evasione fiscale, tutta l’evasione, quella dei grandi evasori, come quella diffusa in tanti strati della società italiana. Una lotta all’evasione che deve poter alimentare un taglio consistente e duraturo del cuneo fiscale a favore del lavoro dipendente e dei pensionati”.
“Sarebbe davvero lungimirante - ha quindi concluso Pedroni - avviare una politica pubblica che favorisca la ristrutturazione e la riconversione dei grandi centri commerciali che oggi vivono una fase di declino a favore di una concezione più equilibrata, sostenibile e di prossimità nella distribuzione delle merci”.
EFA News - European Food Agency