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Consumi: ristorazione guida la ripresa: +2,1% rispetto a pre-pandemia

Secondo osservatorio Confimprese-Jakala nel primo semestre +15,1% sull'anno precedente

L’Osservatorio permanente Confimprese-Jakala sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento-accessori e altro retail registra una modesta crescita del totale mercato a +2,1%. Il dato non copre neanche l’effetto inflattivo, che, comunque, nel mese di giugno ha iniziato a calare portandosi al +6,4% su base annua, secondo le ultime rilevazioni Istat (leggi notizia EFA News).

Ora che l’inflazione inizia a mostrare i primi segni di rallentamento, a preoccupare sono piuttosto i dati che arrivano sia dalla Cina con un Pil tra aprile a giugno in crescita solo dello 0,8% sia dall’Europa centro-orientale, che ha un’inflazione al 13%. Questi fenomeni, uniti a un minore potere d’acquisto dei consumatori, mostrano ancora una generale resistenza al raffreddamento dei prezzi al consumo.

Nei settori merceologici la ristorazione continua a mantenersi su buoni livelli e segna un +5%, mentre abbigliamento-accessori che nel mese di maggio aveva registrato un tonfo a -16,2%, si riporta in positivo a +1,7%, sia pure di pochi punti percentuali sopra lo zero. A riguardo va anche detto che il primo week end di saldi (6-9 luglio) ha disatteso alcune aspettative negative facendo segnare un trend positivo tra +5 e +10% (dati Centro studi Confimprese). Continua l’andamento negativo di altro retail a -2,8%.

Nei canali di vendita, centri commerciali, outlet e high street si allineano all’andamento generale del mercato intorno al +2%. Il travel, complice il grande afflusso di incoming stranieri, soprattutto dei top spender americani nelle città d’arte italiane, segna un incremento superiore al +20%. L’ottimo andamento del canale contribuisce ad alzare lo scontrino medio soprattutto nella ristorazione e in tutto l’indotto.

Quanto alle aree geografiche, si segnala la buona performance del Nord-est a +7,3%, di poco positivo il Nord-ovest a +0,7%. Trend di crescita diffusi anche sul resto della penisola con Centro e Sud che registrano rispettivamente +3,8% e +2,4%.

I dati rilevati nel confronto tra il primo semestre 2023 e lo stesso periodo 2022 sono incoraggianti e mostrano una significativa crescita del totale mercato pari a +9,7%. Ciò significa che i consumi hanno quasi recuperato i livelli pre-pandemia (-3,8% vs 19) ma solo a valore e non a volume per effetto dell’inflazione. Nei settori merceologici la ristorazione mette a segno la crescita più importante pari a +15,1%, bene anche abbigliamento-accessori a +8%, mentre altro retail mostra andamenti molto più contenuti a +2,8%, nonostante le buone performance delle attività di servizi.

Nei confronti con il pre-pandemia, pieno recupero della ristorazione a +2,1% anche in relazione a un significativo effetto inflattivo con l’indice nazionale dei prezzi al consumo relativo a servizi ricettivi e ristorazione giugno 2023 vs giugno 2021 a +15,1% e di altro retail a -1,2%.

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EFA News - European Food Agency
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