In prossimità del Tequila Day, che si celebra il 24 luglio, arrivano notizie interessanti intorno al più celebre dei distillati latino-americani. L’ Italia è risultata infatti all'ottavo posto nel mondo per importazioni nel 2022, per un volume totale di 4 milioni e 200mila litri. A riferirlo è il Consejo Regulador del Tequila, l’organo che ha il compito di garantire il rispetto delle rigide norme che regolano la produzione del superalcolico. Un dato più sorprendente, però, è il boom vertiginoso che si riscontra rispetto al 2021: +103%. Un dato che si prospetta in ulteriore miglioramento nel 2023, tanto è vero che nel primo semestre di quest'anno, le importazioni hanno già raggiunto i 2,7 milioni di litri.

In testa alla classifica di importatori di tequila, troviamo gli Stati Uniti con oltre 300 milioni di litri importati, seguiti da Germania (oltre 10 milioni) e Spagna (poco meno di 9 milioni). Secondo il report Global Tequila Market Overview, 2023-28 pubblicato da Research and Markets, il mercato globale del tequila dovrebbe passare dai 14,4 miliardi di dollari del 2022 ai 20,4 miliardi di dollari previsti per il 2028 (+42%), con un tasso composto di crescita annuale superiore il 6%. Il mercato del tequila si registra in forte ascesa in particolare in Nord America, in Europa e in Asia-Pacifico.

E' in particolare la varietà del tequila bum-bum che ha reso il liquore particolarmente noto nel mondo, tra i giovani e nei social. Si è arrivati infatti ad oltre 10 milioni di hashtag su Instagram e a quasi 9 miliardi su TikTok.