Intervenendo al summit, il ministro degli Esteri Antonio Tajani auspica si possa trovare un accordo sul grano tra Russia e Ucraina

Il vertice dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite si è aperto oggi alla Fao con un ringraziamento all'Italia, da parte del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "Grazie al governo italiano per avere ospitato questo evento così importante, un incontro che riguarda i sistemi alimentari ma anche le persone che necessitano di soddisfare i diritti umani più basilari, quelli dell'alimentazione. In questo mondo è oltraggioso che le persone continuino a soffrire e morire di fame", ha detto Guterres. 

Il segretario generale ha quindi fatto "un appello alla Federazione russa affinché torni all'attuazione dell'iniziativa del Mar Nero in linea con la mia ultima proposta ed esorto la comunità globale a restare unita per trovare soluzioni efficaci in questo impegno e sforzo essenziale".

"I sistemi alimentari mondiali sono in frantumi: miliardi di persone ne stanno pagando il prezzo - ha aggiunto Guterres -. Sono oltre 780 milioni le persone che soffrono la fame, mentre circa un terzo del cibo prodotto viene perso o sprecato. Più di tre miliardi di persone non riescono a permettersi dei regimi alimentari sani, due milioni di persone sono sovrappeso, mentre 462 milioni sono sottopeso".

"Ognuno merita la sicurezza alimentare", ha sottolineato. E infine ha concluso osservando che "la produzione, l'imballaggio e il consumo di alimenti insostenibili stanno alimentando la crisi climatica dal momento che generano un terzo di tutte le emissioni di gas serra, utilizzano il 70% dell'acqua dolce mondiale e provocano una perdita di biodiversità su scala epocale".

Sul tema del mancato rinnovo dell'accordo russo-ucraino sul grano, affrontato anche dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni (leggi notizia EFA News), è intervenuto quindi il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha ricordato: "C'è il rischio che milioni di persone non ricevano grano. Ci auguriamo che alla fine un accordo si trovi per dare risposte a persone non coinvolte in una guerra ingiusta".

Il "Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari +2 - Un bilancio" sta affrontando temi che vanno dai conflitti ai cambiamenti climatici, fino alle questioni migratorie. L'evento viene presentato come "un’opportunità per definire gli interventi necessari per far fronte ad alcune delle sfide per la trasformazione dei rispettivi sistemi agroalimentari, tra cui gli effetti dei conflitti e dei cambiamenti climatici, nonché l'accesso ai finanziamenti e ad altre risorse".

Nel corso della tre-giorni, sono previsti circa 2000 partecipanti da oltre 160 Paesi, tra cui una ventina di capi di Stato e di governo. Saranno presi in esame i progressi compiuti in relazione agli impegni presi durante il primo vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari (New York, 2021), individuando quanto ancora c'è da fare e stabilendo le priorità.