Piemonte: ora anche l'agriturismo può fare asporto e consegna a domicilio
Lo stabilisce un nuovo regolamento della giunta regionale, per valorizzare i prodotti km zero
Gli agriturismi del Piemonte possono svolgere il servizio di asporto, anche con consegna a domicilio dei piatti: è la novità del Regolamento approvato dalla Giunta regionale dopo un approfondito confronto con tutte le associazioni di categoria, che hanno contribuito a formulare un testo condiviso capace di rispondere alle esigenze del settore agricolo. “Abbiamo ascoltato - conferma l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio - le istanze delle imprese, che chiedevano di rendere più flessibile una normativa che non comprendeva l’asporto delle specialità fatte in casa, prodotti di punta della enogastronomia piemontese”.
“Riconosciamo ancora di più - sostiene l’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa - il valore dei prodotti locali e della nostra gastronomia ed offriamo così un servizio a tutti coloro che vogliono apprezzare i prodotti di qualità a chilometro zero”.
Un altro aspetto del nuovo regolamento è la possibilità per l’imprenditore agricolo che non ha spazi in azienda di aprire un agriturismo presso la propria abitazione, anche fuori dal Comune in cui ha sede l’azienda stessa, ma solo nei Comuni montani e in quelli di pianura che non superano gli 8.000 abitanti.
EFA News - European Food Agency