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Food Summit /2. Lollobrigida annuncia il "servizio civile agricolo"

Al vertice alla Fao, si prospetta un rafforzamento della cooperazione commerciale Italia-Kazakistan

"Vogliamo riportare l'agricoltura al centro della nostra cultura, non solo per i termini di piena produzione, ma anche per l'uso della nostra stessa terra, perché i nostri agricoltori e pescatori sono i custodi dell'ambiente". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo al vertice sulla sicurezza alimentare in corso alla Fao a Roma, durante il panel 'Invertire la crisi alimentare e della fame: costruire sistemi alimentari resilienti'.

"L'esperienza italiana in questo settore ha a cuore la sostenibilità ambientale e la resilienza dell'agricoltura, la capacità di mantenere fermi i due pilastri che garantiscono equilibrio sociale e la sicurezza alimentare che noi tutti ricerchiamo", ha aggiunto Lollobrigida
"L'agricoltura - ha sottolineato il ministro - deve dare rispose alla domanda di beni alimentari in un contesto di cambiamenti climatici, costo crescente dei fattori produttivi, anche dovuti all'aggressione della Russia all'Ucraina che in questo momento crea instabilità in termini mondiali per molte filiere alimentari".

Il ministro Lollobrigida ha quindi illustrato le politiche nazionali attuate dal Governo Meloni, dal momento che il reddito agricolo è sempre più esposto a pressioni dovute a una marcata volatilità dei prezzi e all'instabilità del mercato. "Abbiamo sviluppato una nuova strategia di gestione del rischio che prevede una combinazione di interventi volti ad aumentare la resilienza delle nostre aziende, fra cui il fondo mutualistico nazionale per la copertura di danni catastrofali", ha detto.

Il titolare del Masaf ha poi annunciato che "da quest'anno sarà attivato il servizio civile agricolo che permetterà ai giovani di fare un'esperienza di contatto con il mondo dell'agricoltura. Vogliamo che l'agricoltura torni centrale anche in termini culturali, non solo per la produzione ma anche per la manutenzione del territorio", ha concluso. 

A margine del vertice sulla sicurezza alimentare, il ministro ha avuto un incontro bilaterale con il suo omologo del Kazakistan Yerbol Karashukeyev e un breve colloquio con l'omonimo tunisino Abdelmonaem Belaati.

Lollobrigida ha espresso la volontà di accrescere gli investimenti in Kazakistan e aumentare la cooperazione tra le aziende specializzate in produzione, trasformazione ed esportazione dei prodotti, sia verso mercati asiatici sia a compensazione delle filiere più deboli, europee e italiane, come quella del grano. Con la Tunisia, invece, si prospettano aiuti per affrontare le criticità ma allo stesso tempo una maggior collaborazione fra le due Nazioni per il contenimento dell'immigrazione irregolare.

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EFA News - European Food Agency
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