Dopo il rialzo delle esportazioni a febbraio, il commercio agroalimentare dell'Unione Europea ha continuato a progredire con un aumento significativo delle esportazioni a marzo. Ciò ha portato a un surplus commerciale di +6,9 miliardi di euro, che rappresenta un aumento del 28% su base mensile, e ha raggiunto il livello più alto degli ultimi tre anni. Complessivamente, l'elevato livello di export di marzo ha raggiunto i 21,5 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto a febbraio 2023 (e del 14% in più rispetto a marzo 2022). Anche le importazioni, dopo tre mesi, sono aumentate, attestandosi a 14,6 miliardi di euro. Sono questi i principali risultati dell'ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato oggi dalla Commissione europea.

Nel marzo 2023 si è registrato un aumento sostanziale delle esportazioni agroalimentari dell'Ue, che ha portato a un'esportazione cumulativa di 58,2 miliardi di euro nel primo trimestre del 2023 (da gennaio a marzo 2023).

Ciò rappresenta una significativa crescita del 13% rispetto allo stesso periodo del 2022 (+6,7 miliardi di euro). Quasi tutte le categorie di prodotti hanno registrato valori di esportazione più elevati rispetto ai dati dello scorso anno. In particolare, sono aumentate le esportazioni di preparati di cereali e prodotti della macinazione (+1,2 miliardi di euro, +24%), preparati di frutta, frutta a guscio e verdura (+698 milioni di euro, +31%), nonché di prodotti lattiero-caseari (+634 milioni di euro, +15%).

Le prime tre destinazioni nel primo trimestre del 2023 per le esportazioni agroalimentari dell'Ue sono state il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina. Notevoli incrementi delle esportazioni hanno riguardato la Turchia (+416 milioni di euro, +41%, in particolare carne di manzo), l'Arabia Saudita (+362 milioni di euro, +40%, principalmente cereali) e l'Ucraina (+274 milioni di euro, +45%).

Dopo un calo stagionale di tre mesi, le importazioni agroalimentari dell'Ue hanno ripreso ad aumentare a marzo 2023 del 10% su base mensile. Ciò si è tradotto in un rimbalzo a un valore mensile di 14,6 miliardi di euro. Durante questo periodo, le importazioni sono aumentate in particolare per zucchero e isoglucosio, cereali e prodotti del tabacco, sia in volume che in valore.

Le importazioni da Ucraina, Canada e Regno Unito sono aumentate in misura maggiore, mentre le importazioni dalla Russia sono state molto al di sotto del livello del 2022 in quel periodo (-44%, -365 milioni di euro). I primi tre paesi importatori nel primo trimestre del 2023 per le importazioni agroalimentari dell'Ue sono stati Brasile, Ucraina e Regno Unito.