Amaro St. Hubertus, cambia il vestito ma non l'anima
Nuove bottiglie all'insegna della sostenibilità, etichetta "più elegante" e nuove collaborazioni in vista
Cambia il vestito ma non l'anima. Con questa premessa l’Amaro St. Hubertus, iconico prodotto della distilleria Bordiga Spirit of the Alps in Valle Maira, a Cuneo, "resta saldamente legata alla montagna in cui nasce, e si lancia in importanti collaborazioni". Lo ha comunicsato la stessa azienda presentando il nuovo packaging dell’amaro nato in Alta Val Maira, dove ora c’è il bellissimo Altopiano della Gardetta: un cambio di look, dicono, che "mantiene intoccate tutte le caratteristiche e la storia di questo distillato così indissolubilmente legato alla montagna".
“Un Amaro Riserva che nasce da un’antica ricetta data in regalo da un amico cacciatore Alpino al Cavalier Pietro Bordiga -raccontano Claudio Arneodo e Riccardo Molinero, due dei titolari della distilleria dal 2009-. Non a caso, il simbolo dell'amaro, anche nel suo nuovo packaging, è un camoscio, animale alpino per eccellenza, che vive sopra i 2500 metri d'altitudine nutrendosi proprio di quelle essenze che ritroviamo nel St. Hubertus”.
La nuova bottiglia dell’Amaro St. Hubertus nasce dalla voglia di valorizzare un prodotto importante senza perdere di vista la sostenibilità: la bottiglia, infatti, è realizzata con vetro 100% riciclato e certificato che arriva solo dalle campane del vetro, quello che tutti noi contribuiamo a salvare con il nostro impegno quotidiano. Ne è testimonianza il colore azzurro non sempre uniforme dato dalle bottiglie di colore più chiaro e più scuro fuse insieme.
L’etichetta, invece, nasce in continuità con quella precedente, con il camoscio nel suo ambiente naturale su carta ruvida che da matericità e presenza al prodotto con la scritta St Hubertus in lamina ramata che impreziosisce il prodotto. Un design, da oggi "ancora più elegante e al passo coi tempi per valorizzare ulteriormente un amaro premium e naturalmente senza limiti".
Oltre al cambio di look St Hubertus annuncia una serie di collaborazione con le principali associazioni legate al mondo dell'enogastronomia, con l'obiettivo di promuovere il cibo di qualità e sostenibile. Il marchio sarà, infatti, partenr di Slow Food: i vincitori delle Chiocciole che si prefiggono di promuovere e tutelare l'importante patrimonio culturale verranno premiati con una bottiglia di Amaro St Hubertus più un premio speciale che verrà consegnato in occasione della cerimonia ufficiale il 23 ottobre.
Inoltre, il brand sarà sponsor de Il Golosario, punto di riferimento per gli amanti del cibo e del vino in Italia, e di Golosaria, l'evento culinario italiano dedicato al cibo di alta qualità, al vino e alle eccellenze gastronomiche del territorio che si terrà dal 4 al 6 novembre 2023: il brand non solo sarà presente con uno stand, ma premierà i vincitori delle corone radiose con una bottiglia del suo amaro.
Inoltre, St Hubertus vedrà l'inserimento di una campagna pubblicitaria attraverso i bill board nel filmato Cheese Hunter-La Nuova Avventura Cinematografica di Il Gambero Rosso - l'autorevole guida enogastronomica riconosciuta a livello internazionale.
EFA News - European Food Agency