Masi agricola rende noti i risultati consolidati del primo semestre 2023 che vedono ricavi netti a 33,1 milioni di Euro, in calo del 10,4% rispetto a 36,9 milioni di Euro dei primi sei mesi 2022. L'ebitda è attestato a 5,5 milioni di Euro, in ribasso rispeto a 8,4 milioni della prima metà del 2022 mentre l'utile netto netto scende a 1,8 milioni di Euro da (4,1 milioni del primo semestre 2022. Sale l'indebitamento finanziario netto che si attesta a 21,4 milioni di Euro da 7,7 milioni al 31 dicembre 2022 e da 4 milioni al 30 giugno 2022 "per effetto di un significativo approvvigionamento di Amarone", secondo quanto riporta la società.

"Registriamo un netto cambiamento nell’attitudine della clientela, soprattutto estera, rispetto agli approvvigionamenti nel segno di una crescente prudenza e di un ritorno al just in time -sottolinea Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola-. Come era prevedibile, ora il trend è l’alleggerimento delle scorte per fronteggiare sia l’aumento dei tassi di interesse, sia un consumo visibilmente rallentato". 

"Fenomeni di contesto e pertanto non controllabili -aggiunge Boscaini-, come la pressione inflattiva che pesa sulle famiglie e una certa preoccupazione generalizzata, anche per la persistenza di problematiche geopolitiche, uniti alle condizioni meteoabbastanza avverse al turismo e non solo, ci portano a essere cauti nelle aspettative per il secondosemestre. Ma non cambia la strategia: posizionamento premium, contatto sempre più diretto con il consumatore finale e omnicanalità distributiva".

Conti a parte, prosegue a suon di carte bollate la guerra con Red Circle investment di Renzo Rosso, socio di minoranza di Masi. Venerdì scorso, 4 agosto, Masi ha comunicato di aver ricevuto notifica da Red Circle Investments S.r.l., e dagli ex consiglieri Arianna Roberta Alessi e Lorenzo Tersi, di un atto dicitazione con cui si chiede al Tribunale di Venezia di annullare le delibere, assunte dall’assemblea del 21 luglio 2023, di revoca di Alessi e Tersi e di riduzione del numero dei componenti del cda. L'atto di citazione richiede inoltre, di "accertare e dichiarare l’inefficacia della delibera assunta dall’assemblea relativa all’integrazione del Collegio Sindacale"; di "condannare Masi al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale cagionato ad Alessi e Tersi".

Masi "ritiene le azioni legali avviate da Red Circle Investments S.r.l., Arianna Roberta Alessie Lorenzo Tersi infondate e gravemente lesive della propria immagine e reputazione". La prima udienza, salvo rinvii, è fissata per il 31 gennaio 2024.