Granchio blu, da problema a opportunità
Il climate change va affrontato con spirito positivo, come stanno facendo in Veneto
La storia dell'umanità è quella del confronto perenne con la natura e con gli sconvolgimenti climatici, e un sano approccio razionale e positivo potrebbe far nascere enormi opportunità dai cambiamenti in atto.
Per esempio, invece di continuare a lamentarsi, i pescatori veneti stanno affrontando il "problema" del granchio blu con un nuovo paradigma: dal granchio blu al rosmarino all’insalatina di granchio alla veneziana fino agli spaghettoni all’aglio saltati al granchio, sono alcuni dei piatti preparati dai cuochi pescatori e contadini della Coldiretti per combattere a tavola l’invasione del “killer dei mari” che sta devastando le coste nazionali con danni per milioni di euro agli allevamenti di cozze e vongole e all’intero ecosistema.
L’iniziativa è della Coldiretti veneziana che all’agriturismo Coda di Gatto in via Piave 111 a Eraclea ha presentato i primi menu a base della specie originaria delle coste Atlantiche dell’America che sta prendendo il sopravvento nei fondali delle nostre coste (mentre negli Usa è tutelato perchè a rischio estinzione).
L’obiettivo è mostrare dal vivo come una soluzione per contenere l’eccessiva diffusione del granchio possa essere la sua pesca per il consumo. In questo modo – continua Coldiretti - sarebbe possibile trasformare quella che oggi è una calamità in un’opportunità, con l’inserimento nei menu a km zero, a partire dalle attività di ittiturismo, pescaturismo e dagli agriturismi sul litorale, nel rispetto delle normative territoriali. Il granchio blu vanta tra l’altro proprietà nutrizionali importanti, grazie a una presenza forte di vitamina B12, estremamente preziosa per l'organismo umano ma ha anche un sapore delicato e gustoso. I prezzi per chi vuole acquistarlo si aggirano intorno ai dieci euro al chilo.
EFA News - European Food Agency