Salumificio Venegoni venduto all'imprenditore Francesco Agnello
Il gruppo acquirente è attivo nel beverage, ma ha anche diversificato con Pastificio Conforti
Lo storico salumificio Venegoni di Boffalora sopra Ticino, in provincia di Milano, sarebbe stato rilevato per 15 milioni di euro dall’imprenditore campano delle acque minerali Francesco Agnello.
La notizia è stata diffusa dall’Adnkronos.
Lo storico salumificio, fondato nel 1930, e ancora controllato dai discendenti del fondatore, dopo un periodo di crisi passa ora nelle mani di Agnello, a un anno da un'altra diversificazione dell'imprenditore, ossia l'acquisto del Pastificio Conforti 1860, storico marchio di Vecchiano, in provincia di Pisa.
Il salumificio di Boffalora è nato dalla trattoria di fine Ottocento gestita da Antonio Venegoni. L'azienda, che occupa un centinaio di dipendenti, rappresenta una storia centenaria che dalla piccola macelleria situata nel centro di Boffalora si è trasferita nel 1983 nello stabilimento più ampio e moderno di via XXV Aprile. Il gruppo si è ingrandito anche con l'acquisizione, nel 1994, del Salumificio Bustese di Busto Arsizio. Il fatturato, secondo dati camerali, si aggirerebbe sui 16 milioni di euro nel 2021.
Francesco Agnello è originario di Torre Annunziata, fa parte di una famiglia di imprenditori attiva, tra l’altro, nel mondo della distribuzione di acqua, bibite e bevande. In passato ha provato anche a rilevare la Sangemini e l’intero gruppo di cui fa parte. Il suo nome è tornato di recente in primo piano nelle cronache per gli interessamenti per la Salernitana Calcio e prima ancora della Casertana.
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