Repubblica Dem del Congo: 4,4 mln vittime della malnutrizione
L'allarme del Wfp: servono aiuti 567 mln dollari, altrimenti sarà "catastrofe umanitaria"
La guerra civile ha determinato 6,3 milioni di sfollati interni, quasi tutti collocati nella parte orientale del Paese.
La continua instabilità politica e i conflitti armati nella Repubblica Democratica del Congo (RdC) hanno devastato i sistemi di produzione e distribuzione alimentare. Lo sfollamento degli abitanti, la distruzione delle infrastrutture e l’interruzione delle attività agricole hanno portato a diffuse carenze alimentari e a una maggiore vulnerabilità alla fame, con 1,5 milioni di persone che versano in livelli di emergenza di insicurezza alimentare. Il drammatico scenario è stato illustrato da Peter Musoko, direttore nazionale del Programma Alimentare Mondiale (Wfp) nella RdC, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra.
Nel Paese africano, gli sfollati interni sono circa 6,3 milioni, di cui circa 6 milioni collocati nelle tre province orientali. Il conflitto in corso nella parte orientale della Rdc ha determinato una malnutrizione, che coinvolge almeno 4,4 milioni di persone, mentre la mancanza di accesso ai servizi essenziali ha ulteriormente pregiudicato la protezione dei civili, alimentando la violenza di genere. Giorno dopo giorno, lo scenario nella regione orientale della Repubblica Democratica del Congo continua a mettere a rischio la vita di donne e bambini.
"Nelle mie conversazioni con gli sfollati nella parte orientale della Rdc, sono rimasto colpito dalla loro forza di fronte alle avversità - ha dichiarato Musoko -. Le loro sfide, come la lotta quotidiana per assicurarsi cibo sufficiente e gli ulteriori pericoli che le donne affrontano quando cercano il sostentamento, sono profondamente preoccupanti. È evidente che l’assistenza che forniamo, sebbene di grande impatto, deve essere rafforzata per garantire il loro benessere”.
I finanziamenti a beneficio del Wfp sono ormai quasi esauriti. Nel luglio 2023, l'organismo delle Nazioni Unite ha fornito assistenza a circa 1,2 milioni di persone. Tuttavia, senza finanziamenti aggiuntivi, il rischio è quello di conseguire soltanto la metà dell’obiettivo previsto. Il Wfp necessita di 728 milioni di dollari per i suoi progetti nella regione orientale della RdC. Per arrivare a tale cifra, servono 567 milioni di dollari, pari al 78% dei fondi necessari per i prossimi sei mesi.
I finanziamenti flessibili hanno consentito al Wfp di procurarsi prodotti alimentari complementari vitali come legumi, olio e sale, garantendo un approccio nutrizionale completo. La situazione generale nel Paese africano è tuttavia estremamente critica. Al fine di prevenire l'ennesima "catastrofe umanitaria", il Wfp lancia un appello ai governi, ai benefattori e ai partner umanitari affinché offrano il proprio aiuto in questo "momento di bisogno".
EFA News - European Food Agency