Il fondo federale è destinato in modo particolare a frutta, verdura, frutta a guscio, frutta secca, orticoltura e colture da vivaio.

L’Agricultural Marketing Service (Ams) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda) ha annunciato oggi l’assegnazione di 72,9 milioni di dollari a 55 stati e territori attraverso lo Specialty Crop Block Grant Program (Scbgp). Il programma di sovvenzioni fornisce finanziamenti per migliorare la competitività delle colture speciali e sostenere i coltivatori di colture speciali attraverso il marketing, l’istruzione e la ricerca.

"I premi Specialty Crop Block Grant di quest'anno ammontano a oltre 1 miliardo di dollari investiti in quasi 12.000 progetti a sostegno dell'industria delle colture speciali degli Stati Uniti", ha affermato il ministro dell'Agricoltura Tom Vilsack. “Il programma di sovvenzioni per blocchi di colture speciali è un elemento fondamentale degli sforzi dell’Usda e dell’amministrazione Biden-Harris per sostenere i produttori di piccole e medie dimensioni e garantire agli americani un accesso duraturo a prodotti agricoli speciali freschi coltivati localmente”.

Nell'anno fiscale 2023, i finanziamenti Scbgp vengono assegnati ai dipartimenti dell'agricoltura nei 50 stati, nel Distretto di Columbia, nel Commonwealth di Porto Rico, nelle Isole Vergini americane, nelle Samoa americane e nel Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali. Il finanziamento per Scbgp è autorizzato dal Farm Bill 2018.

Gli Stati sono incoraggiati a sub-assegnare finanziamenti a progetti che rispondono alle esigenze dei produttori statunitensi di frutta, verdura, frutta a guscio, frutta secca, orticoltura e colture da vivaio. I progetti finanziati includono investimenti nella sicurezza alimentare, nella ricerca sulle colture speciali, compresa la ricerca focalizzata sulla conservazione e sui risultati ambientali, sullo sviluppo di varietà di sementi e colture speciali nuove e migliorate e sul controllo di parassiti e malattie. Ulteriori progetti si concentrano sull'aumento delle conoscenze sulla nutrizione dei bambini e degli adulti e sul consumo di colture speciali; e migliorare l’efficienza e ridurre i costi dei sistemi di distribuzione.