Cooperare per crescere in agricoltura
Agricoltori e industria a confronto all'incontro "Food security e sostenibilità" al meeting di Rimini
“Per affrontare con successo la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico a livello globale, e per raggiungere modelli agroalimentari più sostenibili e produttivi, nel rispetto delle tradizioni e del fabbisogno alimentare di ciascun paese, è fondamentale una solida collaborazione internazionale, che preveda condivisione delle conoscenze e la diffusione dell’innovazione. Soprattutto nei paesi meno avanzati”.
Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, all’incontro “Food security e sostenibilità: cooperare per crescere”, al Meeting di Rimini insieme al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, al presidente dell’Ice Matteo Zoppas, al presidente Assobibe Giangiacomo Pierini e all'ad di Lactalis, Giovanni Pomella.
“Secondo l’Ocse -aggiunge Giansanti- dobbiamo aumentare la nostra produzione agricola globale di quasi il 30% nei prossimi dieci anni. L’insicurezza alimentare sta crescendo a livello globale, a causa di diversi fattori, compresi conflitti bellici come quello tra Russia e Ucraina. Purtroppo, la guerra è tornata anche nei paesi sviluppati e il cibo è stato nuovamente utilizzato come arma e strumento di pressione. La Russia sta per diventare primo produttore mondiale di frumento con una quota di mercato del 25% nel 2024”.
“Il modello italiano di agricoltura -prosegue il presidente di Confagricoltura- è un modello esportabile anche nei paesi in via di sviluppo. Per farlo, occorre passare dalla digitalizzazione del settore mettendo a sistema la tecnologia con la mole di dati che gli agricoltori producono. Ad esempio, si potrebbero risparmiare fino al 10% di prodotti fitosanitari e il 20%-25% di acqua. Come Italia, inoltre -conclude Giansanti-, siamo leader europei sulle tecniche di evoluzione assistita”.
EFA News - European Food Agency