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Allarme Carrefour: i consumatori francesi tagliano l'essenziale

Bompard: prezzi troppo alti. "Quando i beni essenziali non sono più accessibili, bisogna agire"

I consumatori francesi sono costretti a tagliare anche l'essenziale. L'allarme non arriva da uno qualunque ma da Carrefour, anzi direttamente dal suo presidente amministratore delegato Alexandre Bompard che ieri ha avvertito del pericolo dei prezzi troppo alti che starebbero costringendo i consumatori a fare tagli massicci alla spesa per i beni essenziali. Proprio per questo Bompard ha esortato il governo a ritardare una legge che mette un tetto alle promozioni che i rivenditori possono offrire.

"Stiamo assistendo a uno tsunami in Francia -sottolinea Bompard in un'intervista a Franceinfo radio-. Quando i beni essenziali non sono più accessibili, bisogna agire". Con l'attenuarsi dello choc inflazionistico in Europa, la Francia sta assistendo a un calo dei prezzi inferiore rispetto a molti paesi: questo a causa di un'impennata dell'inflazione alimentare che prosegue da marzo, dopo i negoziati annuali sui prezzi tra dettaglianti e produttori.

Il governo è ansioso di tenere bassa l'inflazione alimentare che però, a luglio, è stata più del doppio rispetto al tasso d'inflazione globale francese del 5,1%: tali livelli elevati, secondo il governo francese, potrebbero minare la fragile fiducia dei consumatori. La fiducia delle famiglie, a dire il vero, ad agosto è rimasta stabile per il terzo mese consecutivo ma era ben al di sotto della media a lungo termine, secondo un'indagine mensile dell'agenzia di statistiche Insee.

Bompard è uno dei dirigenti francesi di aziende di vendita al dettaglio in procinto di incontrare il ministro delle Finanze Bruno Le Maire proprio oggi per discutere su come abbassare i prezzi. Il manager ha dichiarato che chiederà al ministro una moratoria di un anno sull'applicazione della legge, che è attualmente prevista per entrare in vigore il prossimo marzo. Parliamo della cosiddetta legge Descrozaille: approvata a marzo scorso, estende un limite del 34% sulle promozioni che i rivenditori possono applicare agli alimenti per prodotti di bellezza, igiene e cura.

Bompard, che ha tagliato i prezzi per riconquistare gli acquirenti di fronte alla forte concorrenza, ha detto che mentre oggi Carrefour è libero di vendere detersivo in polvere a un 60% di sconto, non sarebbe più in grado di farlo quando la legge entrasse in vigore. 

L'obiettivo dichiarato della legge era proteggere i piccoli produttori nei negoziati sui prezzi con i dettaglianti. Rivenditori come Carrefour, tuttavia, dicono che la legge limita il loro potere contrattuale con i grandi fornitori. Proprio Bompard, ieri, ha ribadito che delle nuove regole finiranno di beneficiare solo multinazionali globali come Procter & Gamble, Henkel e Unilever. "Questi colossi vedono i loro margini aumentare mentre i francesi sono in una situazione di privazione, ha ribadito Bompard dai microfoni di Franceinfo. 

Il ministro Le Maire a marzo si è impegnato con 75 produttori di generi alimentari a ridurre i prezzi di centinaia di prodotti. La cosa non sembra abbia funzionato, vistro che un altrro esponente del governo ha protatamente affermato che, il mese scorso, solo 40 gruppo alimentari avevano mantenuto la loro promessa. Anche per questo, proprio ieri, Le Maire ha promesso di aumentare la pressione sui rivenditori e produttori per accelerare i tagli dei prezzi.

"Siamo sulla strada giusta -sostiene il ministro-. I prezzi sono ora in calo perché siamo intervenuti, perché abbiamo messo pressione su rivenditori e produttori e perché continueremo a farlo. Incontrerò i rivenditori oggi, mercoledì 30 agosto, e i produttori domani, giovedì 31. Con un obiettivo: accelerare la caduta dei prezzi". 

Le Maire ha detto che chiederà di ampliare la gamma di prodotti su cui i prezzi possono essere tagliati, e ha anche detto che vuole più produttori pronti "a giocare palla. Oggi -dice il ministro- sono 35. Penso che possiamo avere più produttori che si uniscono a noi in questa lotta contro l'alto costo della vita".

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EFA News - European Food Agency
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