Ciliegia di Lari diventa Igp
Il prodotto toscano nell'apposito registro dalla Commissione Ue
![Marmellata di Ciliegia di Lari](https://www.efanews.eu/resources/big/112b9571a66239908564df094d9b0cb3.jpg.webp)
La Commissione europea ha approvato l'iscrizione della Ciliegia di Lari nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette (Igp) dell'Unione Europea. Il frutto è prodotto nei comuni di Casciana Terme - Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana, in Toscana. "La lunga storia della produzione della Ciliegia di Lari ha instaurato forti rapporti con i consumatori, che ne apprezzano la particolare qualità distintiva: la sua naturale dolcezza", spiega la Commissione europea in una nota. Tra i prodotti alimentari, la Ciliegia di Lari è la 146° indicazione protetta e il 324° alimento italiano a ricevere riconoscimento e tutela dall'Ue.
"E’ un successo per le produzioni agroalimentari della Toscana e un riconoscimento meritatissimo per questa speciale qualità di frutto, il più atteso della primavera tra le nostre coltivazioni toscane e abbastanza precoce nel panorama nazionale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Questo riconoscimento si deve all’impegno dell’Associazione dei produttori della ciliegia di Lari, che tra gli associati ha molte aziende guidate da giovani, e che è stato supportato dalla Regione negli anni. Si apre un futuro di qualità e di nuove prospettive occupazionali, grazie a una produzione che storicamente era concentrata nelle colline tra Lari e Casciana Terme, oggi unite in un solo Comune".
Da parte sua la vicepresidente della Regione, nonché assessore all’agricoltura Stefania Saccardi afferma: "Il disciplinare di produzione prevede un’ampia varietà di ciliegie con una grande attenzione alla biodiversità; i produttori hanno inserito, accanto a varietà di ciliegie di tipologia più commerciale, produzioni più antiche, particolarmente profumate e aromatiche, seppur più delicate. Con questo riconoscimento si dà atto all’impegno dei nostri territori per una coltivazione che altrove è residuale e che un tempo era ancor più estesa della zona di Lari e Casciana Terme".
EFA News - European Food Agency