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CLARA MOSCHINI

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Ciliegia di Lari diventa Igp

Il prodotto toscano nell'apposito registro dalla Commissione Ue

La Commissione europea ha approvato l'iscrizione della Ciliegia di Lari nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette (Igp) dell'Unione Europea. Il frutto è prodotto nei comuni di Casciana Terme - Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana, in Toscana. "La lunga storia della produzione della Ciliegia di Lari ha instaurato forti rapporti con i consumatori, che ne apprezzano la particolare qualità distintiva: la sua naturale dolcezza", spiega la Commissione europea in una nota. Tra i prodotti alimentari, la Ciliegia di Lari è la 146° indicazione protetta e il 324° alimento italiano a ricevere riconoscimento e tutela dall'Ue.

"E’ un successo per le produzioni agroalimentari della Toscana e un riconoscimento meritatissimo per questa speciale qualità di frutto, il più atteso della primavera tra le nostre coltivazioni toscane e abbastanza precoce nel panorama nazionale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Questo riconoscimento si deve all’impegno dell’Associazione dei produttori della ciliegia di Lari, che tra gli associati ha molte aziende guidate da giovani, e che è stato supportato dalla Regione negli anni. Si apre un futuro di qualità e di nuove prospettive occupazionali, grazie a una produzione che storicamente era concentrata nelle colline tra Lari e Casciana Terme, oggi unite in un solo Comune".

Da parte sua la vicepresidente della Regione, nonché assessore all’agricoltura Stefania Saccardi afferma: "Il disciplinare di produzione prevede un’ampia varietà di ciliegie con una grande attenzione alla biodiversità; i produttori hanno inserito, accanto a varietà di ciliegie di tipologia più commerciale, produzioni più antiche, particolarmente profumate e aromatiche, seppur più delicate. Con questo riconoscimento si dà atto all’impegno dei nostri territori per una coltivazione che altrove è residuale e che un tempo era ancor più estesa della zona di Lari e Casciana Terme".

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EFA News - European Food Agency
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