Grano Ucraina. Putin: "Aperti a un negoziato"
A Sochi, il presidente vede Erdogan che lancia la proposta di un hub per il gas in Tracia
Già nelle scorse settimane aveva dato segnali di nuova apertura (leggi notizia EFA News). Oggi l'ha detto a chiare lettere: quanto al ripristino di un accordo sul grano ucraino, "so che volete mettere sul tavolo la questione. Su questo punto siamo aperti a un negoziato", ha detto il presidente russo Vladimir Putin, ricevendo oggi il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan a Sochi.
Da parte sua, durante i colloqui, il presidente turco ha indicato come "elemento significativo" per le relazioni tra i due Paesi la creazione di un "hub in Tracia" per il gas. Lo ha riportato l'agenzia Ria Novosti, che a giugno aveva rivelato la presentazione di un progetto di Gazprom per un hub del gas in Turchia, per il quale vi sarebbero state in corso trattative in con Ankara.
Da parte sua, il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri Peter Stano ha detto che "l'aspettativa generale" sull'incontro "è che la Russia ritorni almeno all'accordo sul grano e che la Russia fermi la sua aggressione illegale contro l'Ucraina, che prende di mira soprattutto le esportazioni di grano ucraine".
"Proprio ieri sera - ha ricordato il portavoce durante il briefing quotidiano con la stampa a Bruxelles - la Russia ha lanciato un altro grande attacco su Odessa mirando esattamente proprio alle strutture per l'esportazione del grano ucraino, compresa l'area del Danubio, e questo dimostra ulteriormente come la Russia sta esacerbando la crisi alimentare globale con le sue azioni che mettono a rischio milioni di persone vulnerabili in tutto il mondo".
EFA News - European Food Agency