La filiera produttiva green si ritrova a BolognaFiere dal 7 al 9 settembre 2023 alla terza edizione della rassegna internazionale Sanatech che si svolge in contemporanea con il 35° Salone internazionale del billogico e del naturale, Sana 2023, "Naturalmente, bio". Molte le novità in programma: tra l'altro, si parlerà di come progettare l'azienda agricola del futuro e di quali sono le più innovative tecniche colturali. Si terrà una convention sui mezzi tecnici per la produzione biologica e saranno presentate le ultime soluzioni per la difesa naturale delle piante e del suolo.

Focus, inoltre, sulla lotta agricola per contrastare l'inquinamento da metalli pesanti che danneggiano la salute dell'uomo e dell'ambiente, sulle nuove soluzioni commerciali per sostenere l'internazionalizzazione del settore biologico e si faranno riflessioni sugli strumenti finanziari a disposizione delle imprese che stanno affrontando la transizione ecologica.

L'evento intende supportare le imprese, creare occasioni di incontro e dibattito sulla base dei nuovi temi e delle nuove normative uscite nell'ultimo periodo o che ancora si stanno realizzando, in Italia e in Europa, per il settore biologico.

Sarà, però, la transizione ecologica l'elemento centrale di Sanatech. A tre anni dalla partenza il Sanatech di quest'anno, organizzato da BolognaFiere, Federbio Servizi e Avenue Media, è interamente orientato al sostegno della transizione ecologica. 

Agricoltura biologica, di precisione, tracciabilità, economia circolare e tecnologie per la cosmesi naturale, argomenti principali delle scorse edizioni di Sanatech, si aprono quest'anno a nuovi temi, in particolare al mondo della trasformazione e al settore del biopackaging: all'evento bolognese le aziende di packaging presenteranno novità e sarà possibile conoscere le ultime soluzioni che offre il mondo della ricerca.

Il percorso espositivo promuoverà l'incontro diretto tra gli attori della filiera, mentre all'Arena Santech Lab il programma di convegni e workshop intende mettere in contatto il mondo della ricerca e quello delle aziende. Esperti si confronteranno su come progettare in concreto l'impresa agricola del futuro, quali investimenti fare e con quali strumenti, quali innovazioni sono a disposizione e come realizzarle in base alle varie esigenze aziendali.

Per quanto riguarda l'aspetto commerciale, si cercherà di capire come favorire l'internazionalizzazione dei prodotti biologici made in Italy, riaffermando all'estero un brand di qualità. Quest'anno, l'aspetto commerciale sarà rilanciato con l'individuazione di un Paese target, tra quelli più attenti alle produzioni bio, verso il quale si possono attivare strategie specifiche sia di marketing, per promuovere e spiegare i plus dei prodotti biologici e del know how propri del made in Italy.