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Lazio: carrello della spesa pieno di prodotti regionali

I local rappresentano il 6,2% del fatturato del largo consumo confezionato

Il carrello della spesa dei romani e dei laziali è sempre più pieno di prodotti regionali. Lo rileva un'indagine condotta dalla NielsenIQ sul tema "Lo stato del Largo Consumo in Italia". "Il focus sui localismi, ovvero i fornitori che sviluppano ameno il 70% del fatturato in un'unica regione ha evidenziato che tale mercato vale circa 3 miliardi di euro nel dato totale Iper più Super e l'incidenza del valore dei localismi sul totale del largo consumo confezionato (Lcc), prendendo in considerazione i fornitori che sviluppano almeno il 70% del fatturato in un'unica regione, è del 5,3%, con una vendita a valore riferita a gennaio 2023 pari a 2,8 miliardi", ha affermato il Retail Director di NielsenIQ Italia, Romolo de Camillis.

Nel Lazio, i prodotti regionali rappresentano il 6,2% del fatturato del Lcc, un dato superiore alla media ma comunque inferiore a Sardegna, Sicilia e Trentino Alto-Adige riportano una media superiore a quella nazionale. Per quanto riguarda la drogheria alimentare l'incidenza dei localismi per il Cedigros è del 6,1% mentre nel Lazio sfiora il 4% e raggiunge la quota del 16,7% nel fresco e in questo settore l'incidenza del Lazio è di circa l'11%, mentre quella dell'Italia si attesta all'8%.

L'incidenza dei localismi per il Gros nelle bevande è pari al 9,4% mentre è di circa il 7% nel Lazio e di poco più del 6% in Italia. Nel freddo, l'incidenza dei localismi per il Cedigros è del 7,1%, mentre è di circa il 3% nel Lazio e di poco più del 2% in Italia. Infine, l'incidenza dei localismi per il Cedigros relativamente alle categorie merceologiche della cura persona è dello 0,2%, dell'1,1% nella cura casa e dell'1,4% nel petcare.

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