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Electrolux vende l'impianto in Ungheria: la produzione passa a Susegana (Tv)

Ceduto a Qvantum per 38 milioni di euro lo stabilimento che produceva frigoriferi

Potrebbe essere una buona notizia per Electrolux Italia quella che arriva dall'Ungheria dove lo stabilimento di Nyíregyháza è stato venduto dalla casa madre svedese. L'impianto è stato acquistato per 38 milioni dalla svedese Qvantum. Parte della produzione di quello che è stato il più grande polo per la produzione di frigoriferi in Europa, è in corso di spostamento negli altri stabilimenti Electrolux in Europa fra i quali quello di Susegana (Treviso). L'impianto sarà riconvertito alla produzione di pompe di calore.

L'operazione rientra tra quelle previste a luglio scorso dal management della multinazionale (leggi EFA News). Lo conferma la stessa Electrolux nel comunicato ufficiale diramato nei giorni scorsi secondo cui l'operazione "rientra nelle azioni di cessione di attività non essenziali per un valore potenziale totale di 10 miliardi di corone svedesi".

Non solo. La vendita era stata anticipata addirittura a marzo scorso durante la riunione di coordinamento con i sindacati quando il management della multinazionale prospettava, appunto, il trasferimento in Italia di una parte dei volumi all'epoca appannaggio dello stabilimento ungherese (leggi EFA News) di cui era prevista la chiusura entro fine 2023 (leggi EFA News).

L'operazione, invece, è stata conclusa prima di fine anno: il nuovo stabilimento arriverà a produrre un milione di pompe di calore all’anno. Ceduto a Qvantum sarà il terzo stabilimento della new company svedese dopo quelli di Limhamn e Åstorp in Svezia. 

In questo modo Qvantum si inserisce nel mercato delle pompe di calore europeo con brevetti che le consentirebbero di utilizzare gas refrigeranti ‘eco friendly’ a norma con le imminenti e stringenti normative in discussione nel Parlamento.

Secondo la nota di Electrolux, "l'utile approssimativo di 25 milioni di euro sarà registrato come voce non ricorrente, impattando sul risultato operativo nell'area business Europa nel terzo trimestre del 2023". 

"Dal momento dell'annuncio della decisione di interrompere la produzione a Nyíregyháza -prosegue la nota-, Electrolux ha esplorato varie possibilità di cedere i locali a terzi, in stretta collaborazione con il governo locale". 

L'acquirente Qvantum, specifica il comunicato, "è un produttore svedese di pompe di calore elettriche di alta qualità, fondato nel 1993. Tra le varie parti interessate, era l'acquirente più adatto, tenendo conto di vari fattori, tra cui i piani per avviare rapidamente una nuova attività di produzione presso il sito. Qvantum ha espresso il suo interesse a offrire alcune posizioni ai dipendenti del Gruppo Electrolux".

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EFA News - European Food Agency
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