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Velier col vento in poppa verso Milano (via Montecarlo)

Intervista esclusiva con Luca Gargano, fondatore della società genovese di spirits

Quest'anno il Salone Nautico di Genova voleva alzare il livello qualitativo e cosa ha fatto? Ha invitato un gigante degli spirits come la genovesissima Velier, sede a Villa Paradisetto, a Quarto, di fronte al mare e al monumento alla spedizione dei Mille. 

“L'organizzazione ci ha messo a disposizione lo spazio per la nostra Velier Experience -spiega il fondatore Luca Gargano-. Siamo un'azienda conosciuta in tutto il mondo soprattutto nei rum perché siamo anche produttori. E abbiamo creato il primo movimento di vino naturali al mondo con la Triple A”. 

Fondate da Gargano nel 2003, le Triple A (stanno per Agricoltori, artigiani, artisti) sono state la prima distribuzione al mondo a scommettere sui cosiddetti vini naturali. Le tre A rappresentano le doti necessarie affinché un vignaiolo possa produrre un grande vino. Una selezione guidata da un decalogo che delinea precise regole produttive da rispettare: approccio agricolo di tipo biologico, fermentazioni spontanee operate da lieviti indigeni, la completa esclusione di additivi (fatta eccezione per l’anidride solforosa) e coadiuvanti nonché di tecniche di cantina invasive. 

A vent’anni dalla fondazione, le Triple “A” contano all’interno del loro catalogo più di cento produttori e radunano alcune delle realtà più qualitative e rappresentative dei terroir d’appartenenza. 

Al Salone nautico, Velier, sottolinea Gargano, ha presentato “di tutto". Dalla Chartreuse, che è il più vecchio liquore del mondo, al Macallan. "Da noi -dice- c'è il massimo livello del mondo degli spirits. Nei vini abbiamo presentato solo i vini liguri triple A”. 

L'azienda è giunta alla seconda generazione. “La nostra prospettiva è di migliorarci sempre”, sottolinea Gargano, che ha cominciato a lavorare nella Spirit, una delle aziende più famose di Genova nel settore con marchi come Ballantines e Cointreau dove il padre era amministratore delegato. Da lì, il salto verso il futuro. “L'ho abbandonata per prendere questa piccola Velier”, dice Gargano, oggi proprietario di un gioiello da oltre 150 milioni di Euro di fatturato.

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EFA News - European Food Agency
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