De Castro (Comagri Ue): "Difendere filiera italiana dalla disinformazione"
L'europarlamentare ricorda il successo messo a segno sulla direttiva emissioni
Si è tenuta lo scorso 29 settembre a Villa Giustinian (Cittadella, PD) la tavola rotonda dal titolo “Qualità su misura: Le sfide della filiera per il consumatore di domani”. L’appuntamento, giunto alla sua terza edizione, ha riunito in un unico contesto circa 100 rappresentanti qualificati della filiera delle carni bovine, al fine di analizzare lo stato di salute del mercato, approfondire le nuove abitudini d'acquisto del consumatore finale e proporre delle linee guida per il futuro della filiera. I relatori dell’evento hanno offerto il loro contributo dal punto di vista di settori, istituzioni ed enti differenti, spaziando dall’Unione Europea all’Uniceb, dalle analisi di mercato al mondo della formazione, fino a quello della comunicazione e del benessere animale.
A fare gli onori di casa Raffaele Pilotto, direttore commerciale e marketing di Centro Carni Company, azienda veneta promotrice dell’evento e specializzata nel disosso delle carni bovine: "Stiamo vivendo un periodo teso e di difficile lettura, ma una cosa è chiara: il settore zootecnico va tutelato, valorizzato e difeso, oggi più che mai. È il momento di mettersi in discussione, ridefinire canoni e norme, e soprattutto rimanere uniti. Ci troviamo qui questa sera perché crediamo che una corretta comunicazione della filiera zootecnica possa essere determinante nella formazione di consumatori informati e consapevoli, perché abbiamo a cuore il grande patrimonio zootecnico e gastronomico della nostra tradizione".
Da parte sua l’onorevole Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e Relatore della proposta Legislativa sulla Riforma delle IG, si è soffermato sugli scenari strategici. "L’agroalimentare e il settore delle carni rappresentano un anello fondamentale per la nostra economia, non solo per l’indotto che garantisce, anche in termini di posti di lavoro, ma prima ancora per il ruolo indispensabile all’equilibrio dell’ambiente e delle risorse agricole e zootecniche", ha dichiarato l'europarlamentare.
"Un unicum insostituibile che purtroppo, però, spesso viene sempre più frequentemente minacciato da una controinformazione dilagante. Un esempio tra i tanti che voglio ricordare, ma solo in ordine di tempo, il tentativo di far passare gli allevamenti come fonte di inquinamento alla stregua delle emissioni gassose industriali. Un attacco che si è tradotto in una proposta di direttiva presentata dalla Commissione Ue che noi, dati alla mano, siamo riusciti a bloccare", ha concluso De Castro.
EFA News - European Food Agency