Nemmeno il beverage si sottrae al grande paradosso di questi anni: più incassi per le aziende (quasi sempre), meno volumi venduti (spesso), meno consumi in generale (sempre). Ne sa qualcosa anche l'Oktoberfest, la più imponente e prestigiosa fiera della birra a livello mondiale che ha migliorato il record di visitatori stabilito nel 1985 (oltre 7 milioni), riportando quest'anno almeno 200mila presenze in più. L'edizione appena conclusa è durata 18 giorni, due più del consueto, tuttavia l'incremento rimane non trascurabile.

Purtroppo per gli organizzatori dell'Oktoberfest, i motivi per sorridere finiscono qui. La birra consumata durante i 18 giorni della manifestazione bavarese è pari a 6,5 milioni di litri: in crescita rispetto all'anno scorso (5,7 mln litri) ma ancora ben al di sotto dei valori pre-pandemici (nel 2019 ne furono bevuto 7,3 milioni di litri).

Altro dato peculiare: oltre la metà dei visitatori hanno optato per birre o bevande analcoliche: un fenomeno forse dovuto alle temperature più alte della media e anche alla maggiore attenzione della gente alla salute. I prezzi della birra all’Oktoberfest 2023 hanno oscillato da 12,60 a 14,90 euro al litro, con un aumento medio del 6,12% rispetto allo scorso anno.

Per concludere, un dato incoraggiante: gli incidenti causati dall'alcool durante i giorni della manifestazione si registrano in netto calo, con il 40% in meno di individui che richiedono sobrietà durante la notte rispetto all’anno precedente. La polizia bavarese ha segnalato 23 incidenti stradali legati all’alcol (-15% rispetto al 2023). In diminuzione anche i ritiri delle patenti di guida (quest'anno 259) e gli incidenti (219).