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Federalimentare: "Scoperti ad Anuga 10 casi di Italian Sounding"

I prodotti subito rimossi. Mascarino: "quest'anno forte il segnale di tutela del nostro made in Italy"

“Il contrasto al fenomeno dell’Italian Sounding e alle attività di contraffazione dei prodotti agroalimentari italiani alla fiera di Anuga 2023 si è rivelato pienamente efficace”. Lo afferma in una nota Federalimentare, commentando le attività di controllo e di verifica effettuate fra gli stand della fiera internazionale di Anuga, svoltasi a Colonia tra il 7 e l’11 ottobre (leggi notizia EFA News), dove sono emersi dieci casi di Italian Sounding. 

“Federalimentare, presente in fiera con il Desk Authentic Italian Check Point e coadiuvata dal team Indicam, che si è avvalso della collaborazione dell’Associazione Italian Sounding e.V. con la sua task force di legali tedeschi, è riuscita ad individuare e a denunciare le dieci violazioni, che riguardavano principalmente la commercializzazione e la vendita di pasta. L’analisi, effettuata direttamente in fiera, ha evidenziato che gli alimenti si presentavano ai consumatori con richiami all’italianità, come il tricolore, descrizioni in lingua italiana e altre palesi imitazioni di tipo visivo, fonetico e di etichettatura. Il team di legali ha dunque provveduto a far ritirare i prodotti in questione dalla fiera e ha diffidato le ditte produttrici”.

“La nostra attività come industria, che produce alimenti e bevande made in Italy, ha da sempre fra le sue prerogative l’impegno a contrastare fenomeni distorsivi del mercato”, ha spiegato il presidente di Federalimentare Paolo Mascarino. “Dopo anni di presenza costante della Federazione ad Anuga, con decine e decine di alimenti contraffatti scoperti e rimossi dal mercato, possiamo constatare che in questa edizione il numero di espositori che hanno provato a presentare prodotti alterati al pubblico, si è ridotto significativamente”. 

“Quest’anno - ha proseguito Mascarino - abbiamo dato un forte segnale di tutela del nostro made in Italy facendo ritirare dall’esposizione tutti e dieci i casi di Italian Sounding nel settore della pasta. È inoltre molto significativo che non siano stati riscontrati casi di contraffazione in settori dove in passato il fenomeno era diffuso, come formaggi, salumi, sughi e conserve di pomodoro. Si tratta di un’ottima notizia, che premia il grande lavoro svolto negli ultimi anni sul tema da Federalimentare a difesa dei produttori italiani”. 

“È comunque evidente – ha concluso Mascarino – che il nostro impegno contro l’Italian Sounding non si ferma alla Fiera di Anuga. La nostra azione sarà sempre più forte su tutti i mercati europei e internazionali, a tutela degli interessi della nostra industria alimentare e dei consumatori”.

Per il presidente di Indicam Mario Peserico, “questo risultato conferma il ruolo operativo di Indicam nella tutela concreta del pregio dell’italianità nei confronti di indebite usurpazioni, grazie al contributo significativo e della competenza tecnica dei professionisti nostri associati”.

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EFA News - European Food Agency
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