Pomodoro, Mutti perde quasi 80mila tonnellate di raccolta
Anno difficile, con avvio di campagna tardivo e rincari fino al 38%
Nonostante la partenza tardiva, a causa delle avverse condizioni climatiche che hanno caratterizzato tutto il mese di maggio e l’inizio di giugno, con violenti rovesci su tutta la Pianura Padana e sul Tavoliere delle Puglie, Mutti è riuscita a portare a termine con successo la campagna di lavorazione del pomodoro 2023, trasformando 525mila tonnellate di materia prima 100% italiana di ottima qualità, garantendo il corretto approvvigionamento dei 100 Paesi in cui l’azienda è presente con i suoi prodotti. Lo precisa l'azienda in una nota.
Lo scorso anno, però, la raccolta era stata di 603mila ton per cui, rispetto alla raccolta del 2022, il gruppo ha perso 78mila tonnellate di prodotto.
Oltre all’aspetto climatico - spiegano dall'azienda - un tema cruciale che ha interessato questa annata è stato quello del prezzo del pomodoro, frutto di una trattativa particolarmente lunga tra le parti che ha visto infine un incremento dei prezzi del 38% nel Nord Italia.
EFA News - European Food Agency