I ministri della Pesca dell'Unione Europea hanno raggiunto un accordo politico sul totale ammissibile di catture (Tac) e sulle quote per gli stock ittici più importanti dal punto di vista commerciale nel Mar Baltico. L'accordo è in linea con il parere scientifico fornito dal Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (Ciem) e con gli obiettivi della politica comune della pesca (Pcp), nonché con le disposizioni del piano pluriennale per gli stock del Mar Baltico.

A causa dei bassi livelli di biomassa, il Consiglio ha stabilito di continuare a fissare il Tac per le catture accessorie solo per l'aringa occidentale (sottodivisioni 22-24), per il merluzzo bianco orientale (sottodivisioni 25-32) e per il merluzzo bianco occidentale (sottodivisioni 22-24). Nel caso dell'aringa del Golfo di Botnia (sottodivisioni 30-31) e dell'aringa centrale (sottodivisioni 25-27, 28.2, 29, 32), per tenere conto dei bassi livelli di biomassa e consentire la ricostituzione degli stock, il Consiglio ha ridotto i Tac rispettivamente del 31% e del 43%.

Il Tac per il salmone nel Golfo di Finlandia (sottodivisione 32) è stato aumentato del 7%. Nel caso della passera di mare, le possibilità di pesca dal 2023 sono state rinnovate; sebbene lo stato degli stock della passera di mare sia notevolmente migliorato, il merluzzo bianco rappresenta una cattura accessoria inevitabile nella pesca della passera di mare, pertanto i Tac per la passera di mare ne tengono conto. I Tac per l'aringa di Riga, il salmone del bacino principale e lo spratto sono stati ridotti rispettivamente del 17%, 15% e 10%, data la situazione malsana degli stock

"L’accordo raggiunto oggi dimostra il nostro impegno ad agire per affrontare le preoccupazioni ambientali e contribuire a ricostruire e preservare gli stock ittici del Baltico, ma dimostra anche il nostro impegno nei confronti della comunità di pescatori del Baltico - ha dichiarato Luis Planas Puchades, ministro spagnolo ad interim dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione e presidente del Consiglio dei ministri dell'agricoltura in questo semestre europeo -. I futuri mezzi di sussistenza dei pescatori e delle donne nella regione dipendono dalla sostenibilità a lungo termine degli stock ittici, quindi abbiamo assicurato che fosse raggiunto un buon equilibrio tra queste due questioni delicate".

I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni con l'obiettivo di fornire alla Commissione orientamenti sulla posizione che l'Unione Europea dovrà adottare in occasione della riunione annuale di quest'anno della Commissione internazionale per la conservazione dei tonni di dell'Atlantico (Iccat), che si terrà dal 13 al 20 novembre 2023.
L’ordine del giorno dell’incontro annuale di quest’anno comprende una vasta gamma di questioni, tra cui le specie di tonno tropicale, la verdesca, il tonno rosso e le misure di controllo e applicazione. In seno al Consiglio proseguiranno i lavori a livello tecnico con l’obiettivo di concordare la posizione dell’Unione Europea prima della riunione.