60,5 ton agrumi "bio" argentini in arrivo nell'Ue
Da Buenos Aires nulla osta alla prima spedizione dopo vent'anni di chiusura dei mercati
Dopo la riapertura dei mercati dell'Unione Europea avvenuta lo scorso maggio, il primo carico di agrumi biologici argentini è approdato al vecchio continente. Ne ha dato notizia il ministero dell'Agricoltura, dell'Allevamento e della Pesca, specificando che si tratta di merci certificate dal Servizio Sanitario Agroalimentare Nazionale (Senasa) argentino. "Come ci dice sempre il ministro dell'Economia Sergio Massa dobbiamo dare la priorità a chi investe, a chi genera valore e al lavoro argentino", ha sottolineato il responsabile del portafoglio agricolo nazionale Juan José Bahillo. La riapertura di questo "importantissimo mercato", ricorda il segretario, è avvenuta dopo vent'anni "e ora dobbiamo continuare a rilanciare le esportazioni, perché sono fonte di valuta estera, occupazione e radicamento per tutto l'entroterra argentino."
"L'ingresso avviene dopo aver ottenuto l'autorizzazione da parte dell'Ue a riavviare l'importazione di agrumi biologici dopo due decenni senza consentirlo, come risultato del lavoro svolto dalle diverse aree dell'organizzazione nel quadro dell'attuale equivalenza con quel blocco comunitario", ha sottolineato il presidente del Senasa Diana Guillén. La spedizione partita dal porto di Buenos Aires ed arrivata a destinazione si compone di 60,5 tonnellate di limoni.
Lo scorso maggio, dopo vent'anni, l'Ue ha riaperto il mercato agli agrumi biologici provenienti dall'Argentina dopo aver accettato la proposta del Senasa di utilizzare il bicarbonato di sodio come trattamento post-raccolta per le spedizioni di agrumi biologici. In precedenza, all'Argentina era stata inibita l'esportazione di agrumi biologici, nella misura in cui il Paese latino-americano non disponeva di trattamenti post-raccolta accettati dalle autorità per la produzione biologica.
La proposta del Senasa si basa sulla Delibera 374/16, che regola la certificazione della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti biologici in Argentina. Secondo il ministero dell'Agricoltura argentino, il provvedimento dell'Unione Europea produrrà un impatto positivo sulla produzione di agrumi biologici nel Paese latino-americano, che oggi conta 3.342 ettari coltivati con queste caratteristiche. Tra il 2001 e il 2003, il Senasa ha certificato spedizioni nell'Ue di 2.500 tonnellate di agrumi freschi biologici, principalmente arance e limoni.
EFA News - European Food Agency