Usa: norme più stringenti a tutela del pollame biologico
I requisiti di spazio prevedono aree esterne costituite da suolo per almeno il 75%
Il ministro dell’Agricoltura statunitense Tom Vilsack ha presentato in anteprima il regolamento finale sugli standard Olps (Organic Livestock and Poultry Standards). Questa nuova norma stabilisce standard chiari, forti e coerenti per la produzione di bestiame e pollame biologico, livella le condizioni per gli allevatori, gli allevatori e le imprese di bestiame biologico e promuove mercati più equi e competitivi per i loro prodotti, fornendo al contempo ai consumatori maggiore trasparenza sui loro acquisti.
"L'Usda (Dipartimento Agricoltura Usa, ndr) sta creando un sistema alimentare più giusto, più competitivo e trasparente. Questo standard per il pollame e il bestiame biologico stabilisce standard chiari e forti che aumenteranno la coerenza delle pratiche di benessere degli animali nella produzione biologica e nel modo in cui queste pratiche vengono applicate", ha affermato Vilsack. "I mercati competitivi aiutano a fornire maggiore valore a tutti i produttori, indipendentemente dalle dimensioni".
La norma finale delinea standard più coerenti per sei aree chiave:
- Requisiti di spazio esterno: gli Olps stabiliscono i requisiti minimi di spazio esterno per il pollame biologico e richiede un accesso immediato all'esterno. Le aree esterne devono essere costituite per almeno il 75% da suolo e includere vegetazione nella misura possibile.
- Condizioni di vita interne ed esterne: i rifugi devono avere spazio sufficiente affinché il bestiame possa sdraiarsi, alzarsi, girarsi, allungare completamente gli arti o le ali ed esprimere comportamenti naturali, come grufolare nei maiali e grattare nei polli. Le aree di lettiera devono essere sufficientemente grandi e confortevoli per mantenere il bestiame pulito, asciutto e privo di lesioni.
- Densità di allevamento di pollame: la norma stabilisce requisiti specifici per le densità di allevamento al chiuso e all’aperto per allinearsi alle raccomandazioni del comitato consultivo, agli standard di benessere degli animali di terze parti e ai commenti pubblici delle parti interessate del biologico.
- Pratiche sanitarie preventive: i produttori devono mantenere pratiche sanitarie preventive che includano un’alimentazione sufficiente e piani completi di prevenzione dei parassiti. Gli animali devono essere trattati con farmaci consentiti per ridurre al minimo il dolore, lo stress e la sofferenza. Devono essere somministrate tutte le cure necessarie, anche se l'animale perde il suo status biologico.
- Alterazioni fisiche ed eutanasia: le alterazioni fisiche sono consentite solo a fini di identificazione o di sicurezza degli animali e alcune alterazioni sono del tutto vietate. Le modifiche devono essere eseguite in giovane età per la specie e in modo da ridurre al minimo il dolore e lo stress dell'animale. L’eutanasia umanitaria può essere utilizzata solo se il trattamento non è un’opzione.
- Trasporto, movimentazione e macellazione: le operazioni devono descrivere come saranno mantenuti la gestione biologica e il benessere degli animali per trasporti che superano le otto ore. Gli animali devono essere idonei al trasporto. La modalità di trasporto deve essere adeguata alla stagione per proteggere il bestiame dal freddo o dal caldo.
EFA News - European Food Agency