Il consiglio generale di Fondazione Cariverona ha approvato il documento di programmazione per il 2024 che prevede 25 milioni di Euro di risorse finanziarie a disposizione, il 25% in più rispetto al 2023. Le risorse, fanno sapere dalla Fondazione, "sosterranno lo sviluppo dei territori di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova attraverso una serie di bandi e iniziative dirette".

Secondo il piano, circa 20,4 milioni di Euro (l’81,6% del totale) saranno destinati a iniziative direttamente collegate ai tre obiettivi strategici della Fondazione: difesa dell’ambiente, capitale umano, comunità inclusive e coese. Continuerà il sostegno all’innovazione del settore agroalimentare attraverso il Verona Agrifood Innovation Hub e la partnership con l’associazione Filiera Futura. 

Più in dettaglio, alla valorizzazione del capitale umano verranno dedicati 6,7 milioni di Euro. Ai progetti pluriennali e ricorrenti (fondo repubblica digitale, fondo povertà educativa minorile, e altri) saranno invece dedicati 1,8 milioni di Euro (7,2%), mentre 2,8 milioni (11,2%) andranno ad altri stanziamenti come interventi culturali diretti, urgenti iniziative umanitarie.

Per quanto riguarda la difesa dell’ambiente, la crisi climatica è una delle principali sfide per il futuro del nostro Paese: per questo, verde urbano, soluzioni basate sulla natura, educazione ambientale, sono capisaldi su cui costruire città più sostenibili e a misura d’uomo.

““In uno scenario dominato da divisioni, incertezze e scarsa lungimiranza, vogliamo scommettere sulla crescita sociale, economica e culturale delle nostre province, provando a dare forma a un nuovo futuro -spiega il presidente Alessandro Mazzucco-. Il documento traccia una rotta chiara per lo sviluppo dei territori, in linea con gli obiettivi strategici che dal 2020 orientano la nostra azione, attraverso interventi concreti ed efficaci".

"La strada intrapresa è quella giusta -prosegue Mazzucco-. Lo testimonia l’incremento delle risorse a disposizione, frutto di una progressiva riduzione della concentrazione di rischio su singole posizioni. Vogliamo scommettere sulla crescita sociale, economica e culturale delle nostre province, provando a dare forma a un nuovo futuro”.

“Nel 2024 destineremo al primo obiettivo strategico oltre 5,2 milioni di euro -aggiunge il direttore generale Filippo Manfredi-. Dopo il successo ottenuto in questi anni, proporremo nuove edizioni dei bandi Capitale naturale e Format, quest’ultimo con un focus specifico sull’economia circolare”.

“Buona parte di queste risorse andrà ad azioni rivolte ai giovani con bandi come Direzione giovani e Giovani in movimento -sottolinea Manfredi- lavorando su percorsi di crescita che favoriscano l’inserimento professionale e rendano i nostri territori sempre più attrattivi e ricchi di opportunità”.

Ampio spazio verrà anche dato alla ricerca scientifica e all’innovazione. Al terzo obiettivo strategico, legato alla costruzione di comunità inclusive e coese, saranno infine assegnati 5,9 milioni di Euro. “Qui concentriamo le risorse su due bandi chiave -spiega Manfredi-. Il primo è Laboratori di comunità, con cui non ci limitiamo a erogare risorse, ma attiviamo percorsi di sviluppo delle competenze e di affiancamento. Con il bando Welfare generativo puntiamo, invece, a intercettare le situazioni emergenti di disagio e di povertà per cercare nuove soluzioni. Vogliamo stimolare progetti che vadano oltre l’assistenzialismo e che siano in grado di generare nuova economia sociale”.

“Siamo chiamati ad affiancare i nostri territori nello sviluppo di nuove competenze, nella creazione di alleanze e reti, nella condivisione di esperienze e buone pratiche -conclude il presidente Mazzucco-. Solo in questo modo potremo diventare quel motore di sviluppo sostenibile di cui hanno bisogno”.

Questi principi trovano attuazione nell’azione “Costruire futuro”, trasversale ai tre obiettivi strategici. Grazie a 2 milioni di Euro messi a disposizione per il 2024, le 16 agende entreranno ora in una prima fase esecutiva, che porterà alla progressiva realizzazione di alcuni interventi. Attraverso queste iniziative di medio-lungo periodo, la Fondazione offre non solo fondi ma anche competenze tecniche, manageriali e gestionali in grado di rafforzare la preparazione di enti e territori. 

Un esempio è l’iniziativa “Territori attrattivi per giovani talenti”. Di fronte ai tanti giovani che lasciano le province di appartenenza per trasferirsi altrove, Fondazione Cariverona ha deciso di sostenere con un budget di 300 mila Euro "un lavoro di studio per valutare la capacità attrattiva dei territori e le buone pratiche locali e internazionali usate per contrastare il fenomeno -riporta la società in un comunicato ufficiale-. Sulla base dei dati ottenuti, verranno quindi avviati progetti pilota e sperimentazioni mirate".