Le vendite di caffè negli Stati Uniti tirano il freno
Dati Niq: il più grande consumatore al mondo della bevanda scende del 3,7%, livello più basso dal 2019
Le vendite di caffè nei grocery degli Stati Uniti, il maggiore consumatore al mondo della bevanda, scendono sotto i livelli pre-pandemia. Il calo è stato registrato nell'anno chiuso a fine settembre, stando ai dati di NielsenIQ: i prezzi, invece, hanno continuato ad aumentare.
Le vendite complessive di caffè confezionato sono scese del 3,7% rispetto al periodo precedente, raggiungendo 1,13 miliardi di unità, il terzo calo annuale consecutivo e il livello più basso dal 2019. I prezzi del caffè per unità, invece, sono aumentati del 9,3% nell'anno chiuso a fine settembre, aggiungendo un aumento del 12% nei 12 mesi precedenti.
Le vendite di caffè macinato hanno registrato il calo maggiore: -5,6%. Le cialde di caffè, prodotto premium dal prezzo più elevato, sono quelle che hanno subìto il calo minore, con una diminuzione dell'1,4%.
"Quello che sta accadendo nel caffè statunitense al dettaglio è ciò che sta accadendo nel grocery statunitense in generale" sottolineano gli analisti. I prezzi sono in aumento da molto tempo ormai e questo sta causando una pressione significativa sui volumi perché i consumatori stanno tagliando.
Secondo Jim Watson, direttore esecutivo della ricerca sulle bevande di Rabobank, i numeri raccontano solo una parte della storia della domanda di caffè negli Stati Uniti: a suo avviso, infatti, l'aumento delle vendite online durante e dopo la pandemia non emerge dai dati. "L'e-commerce sta crescendo -dice Watson-, le cialde di caffè stanno prendendo il posto del caffè tostato e macinato e una percentuale maggiore di cialde di caffè viene venduta online".
Rabobank ha, inoltre, rilevato un aumento dei modelli di abbonamento, quelli in cui i bevitori di caffè ricevono regolarmente a casa i loro caffè preferiti. Anche per questo Watson prevede che la domanda di caffè negli Stati Uniti aumenterà leggermente quest'anno, anche in relazione al fatto che i prezzi smetteranno di salire.
EFA News - European Food Agency