Per la Toscana alluvionata, dopo la Regione, si mobilita anche la Farnesina. Mentre il governatore Eugenio Giani, appena nominato commissario per l'emergenza, ha annunciato la sospensione dei mutui, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di un incontro a Prato con le istituzioni e le aziende danneggiate, ha promesso "azioni concrete", attraverso fondi che "potranno essere dati entro la fine di questo mese".

Nel concreto, il governo elargirà 100 milioni a fondo perduto per le aziende con almeno il 3% di export nel fatturato. A ciò si aggiungeranno 200 milioni di prestiti agevolati, oltre a una "moratoria per le rate dei prestiti Sace", mentre l'Ice "agevolerà la presenza delle aziende colpite alle fiere internazionali". Quindi, ha proseguito il titolare della Farnesina, “stiamo lavorando intensamente cercando di dare risposte concrete così come abbiamo fatto per la Romagna e per la parte della Toscana e delle Marche, colpite a maggio". “Andiamo avanti - ha proseguito Tajani - c'è una mail alla quale rivolgersi, presenteremo tutte le opportunità con tutte le spiegazioni necessarie agli imprenditori e agli amministratori locali di queste aree colpite".

Un punto ancora in fase di valutazione, riguarda la possibile estensione dell'"emergenza alle altre province della Toscana, quelle di Massa e Carrara e di Lucca: la prima competenza è quella della Regione Toscana che dovrà indicare le aree colpite dall'alluvione al governo attraverso la Protezione civile”, ha sottolineato Tajani. “Noi siamo qui per fare cose concrete, non credo si debba aggiungere altro in questo momento e manifestiamo le condoglianze ai familiari delle vittime e la vicinanza del governo e dello Stato a chi ha subito danni da questa terribile alluvione", ha concluso il ministro degli Esteri.