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CLARA MOSCHINI

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Gal Fish Liguria, in arrivo nuovi fondi alla pesca

Allo stanziamento iniziale di 3,8 milioni si aggiungono altre risorse dal ministero contro le specie aliene

La Regione Liguria è stata la prima in Italia a varare la nascita del Gal, Gruppo di azione locale unico da Ponente a Levante, denominato “Gal Fish Liguria” su candidatura della Camera di Commercio Riviere di Liguria (leggi EFA News). A pochi giorni dalla nascita del nuovo soggetto, creato il 30 ottobre, ecco arrivare la notizia che lo stanziamento iniziale di 3,8 milioni di Euro per la pesca potrebbe subito aumentare.

“Il battesimo del Gal Fish ha visto la contestuale dotazione finanziaria di oltre 3,8 milioni di euro sino al 2027 -spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca e al marketing Territoriale Alessandro Piana-. Di questi, sono già disponibili oltre 2 milioni di Euro. Fondi, che per un capitolo di spesa pari a 150 mila Euro, andranno ai progetti pilota e alle misure di contrasto alle specie aliene. Queste risorse, se sarà necessario, potranno essere ulteriormente incrementate direttamente da Regione Liguria utilizzando i fondi del Feampa, Fondo europeo affari marittimi pesca e acquacoltura, allocati sulla Priorità 2, specifica per l’acquacoltura, appunto. Infine, Regione Liguria ha finanziato, attraverso la misura 2.48 del Feamp, l’installazione di adeguate reti di protezione dei vivai. Così come da mesi tiene monitorata la situazione insieme ad Arpal ed altri enti competenti per tutelare al meglio il nostro habitat e i mitilicoltori liguri".

"In più -aggiunge Piana- ieri nella Commissione Politiche agricole su pesca e acquacoltura, abbiamo ottenuto dal ministero dell'Agricoltura il sostegno straordinario per contenere gli effetti della crisi economica generata da specie aliene. Si tratta di fondi pari a 10 milioni di Euro per l’intero Paese, a cui potrà attingere anche la Liguria nel caso dovessimo riscontrare una presenza di granchi blu tale da compromettere la produzione. Sarebbero beneficiari consorzi e imprese della pesca e dell’acquacoltura per la semina, il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse e mobili istallate per la protezione degli allevamenti da questa specie invasiva".

Fc - 35709

EFA News - European Food Agency
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