La Regione Campania vuole celebrare una delle sue eccellenze culinarie. Forse non la più celebre in assoluto (la pizza rimane la regina, con i friarielli e il babà a farle da corte) ma indubbiamente qualcosa di assai pregiato e apprezzato. Stiamo parlando del ragù napoletano, caratterizzato per i suoi pezzi di carne intera e non tritata, a differenza del suo "cugino" emiliano. Ebbene, a questa eccellenza culinaria, il Consiglio Regionale campano intende dedicare una Giornata celebrativa.

"L'obiettivo è quello di preservare una delle più popolari tradizioni partenopee e campane, che rappresenta il simbolo dell’identità territoriale e testimonia un modello culturale il cui cardine è la famiglia. Abbiamo il dovere di consolidare questi valori passando il testimone alle future generazioni", ha spiegato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Campania e firmatario della proposta di legge per l'istituzione della Giornata del ragù napoletano.

Idea pienamente condivisa dall'assessore regionale all'Agricoltura Nicola Caputo, che sottolinea: "La presentazione di questa proposta di legge è importante per l’intero territorio perché ne richiama non solo le tradizioni culturali ma anche l’unicità delle produzioni tipiche regionali come quelle del pomodoro e la filiera delle carni".