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Imballaggi. AssoDistil: "Bene Europarlamento, avremmo rischiato costi enormi"

Esclusi dall’obbligo anche i vini spumanti, i prodotti vitivinicoli aromatizzati e le bevande spiritose

Il Parlamento Europeo cambia in modo sostanziale il regolamento sugli imballaggi. A seguito della votazione avvenuta ieri (leggi notizia EFA News), è stata approvata con 426 voti favorevoli, 125 contrari e 74 astenuti la posizione del Parlamento Ue che ha respinto un emendamento proposto dalla Commissione Envi, che prevedeva degli obiettivi obbligatori di riutilizzo entro il 2030 e il 2040 per gli imballaggi delle bevande alcoliche, ad eccezione di vino e vini frizzanti. "Grazie anche all’azione di advocacy condotta da AssoDistil sono stati esclusi ora dall’obbligo anche i vini spumanti, i prodotti vitivinicoli aromatizzati e soprattutto le bevande spiritose", si legge un una nota della stessa AssoDistil.

“Siamo soddisfatti del risultato della votazione di ieri in Parlamento Ue sul Regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggio, che esclude le indicazioni geografiche, come Grappa e Brandy italiano, e più in generale le bevande spiritose dagli obblighi previsti inizialmente di elevatissime quote di riutilizzo degli imballaggi utilizzati già entro il 2030", commenta Sandro Cobror, direttore generale di AssoDistil (foto).

"Un’eventuale inclusione delle bevande spiritose in tali obblighi avrebbe comportato enormi difficoltà di mercato per i produttori di acquaviti e liquori da sempre caratterizzati da forme iconiche nonché elevati costi per le modifiche di produzione da adottare per ottemperare ai nuovi obblighi. AssoDistil - conclude Cobror - si è battuta per ottenere questo risultato che speriamo sarà confermato anche nei successivi passaggi di confronto tra gli Stati membri e non dubitiamo che il Governo italiano saprà difendere gli interessi del settore già penalizzato da un contesto economico internazionale molto debole”.

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EFA News - European Food Agency
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